Mai più multa per mancata esposizione nei 15 giorni

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Una piccola ma significativa vittoria per gli automobilisti italiani: le riforme volute dal governo Monti avanzano lente ma inesorabili, e questa volta è toccato alla famigerata multa per mancata esposizione del contrassegno, che scatterà non più dopo 5 giorni bensì dopo 15.

Federalismo fiscale R.C. Auto

Circolare 300/A/1319/13/101/20/21/7 del 14 febbraio 2013

A stabilire l’allungamento dei termini è stata implicitamente la Circolare 300/A/1319/13/101/20/21/7 del 14 febbraio 2013 che recita:

(…) mentre la precedente condizione imponeva di verificare la continuità tra la validità di una polizza e la successiva consentendo all’operatore di polizia, nei casi di mancata copertura assicurativa, di orientare l’accertamento dell’illecito anche sull’applicazione dell’articolo 193 del C.d.S., solo se vi era stata disdetta del contratto o comunque mancanza di proroga automatica della polizza, la nuova previsione normativa estende a tutti il beneficio della copertura assicurativa nel predetto periodo di quindici giorni, rendendo di fatto ininfluente tale ulteriore controllo. Alla luce di quanto esposto, si ritiene non più sanzionabile ai sensi degli articoli 180 e 181 del C.d.S. la circolazione del veicolo con il certificato e il contrassegno assicurativo scaduti, atteso che, la garanzia assicurativa prestata con il precedente contratto è estesa in ogni caso, non oltre il quindicesimo giorno dalla data di scadenza dello stesso.

Insomma, non è più necessario che la Polizia, i Carabinieri o i Vigili Urbani verifichino la continuità assicurativa, e per 15 giorni dopo la scadenza si può continuare ad esibire tranquillamente il contrassegno dell’anno precedente.

Abolizione della sanzione per mancata esposizione tra il 5° e il 15° giorno: un vantaggio specialmente per le assicurazioni online

Il maggiore guadagno dell’allungamento dei tempi in cui si può non esporre il nuovo contrassegno lo avranno le compagnie online, che affidando la spedizione dei tagliandi alle Poste Italiane o ai corrieri espressi spesso non riescono a recapitare il prezioso documento entro 5 giorni, facendo preoccupare i clienti più apprensivi (ovviamente la colpa è dei servizi di spedizione, ma gli addetti ai lavori sanno bene quanto sia difficile fare capire al cliente che se non gli arrivano i documenti spesso è colpa delle poste e non delle compagnie di assicurazione!). Dieci giorni in più dovrebbero essere sufficienti a risolvere almeno il 90% dei problemi postali.

Moto e scooter esenti da obbligo di esposizione

Nessuna variazione per le moto e gli scooter, che continuano ad essere esenti da qualsiasi obbligo di esposizione del contrassegno assicurativo (che dovrà tuttavia essere pronto da esibire in caso di controllo delle forze dell’ordine).

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1 commento

  1. Pingback: Mancata esposizione del NUOVO tagliando assicurativo. Multa sì, multa no!

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