L’assicurazione kasko per I’iPad e tablet in generale è, se possibile, ancora più indietro di quella per Iphone e telefoni cellulari, almeno in Italia. Molti clienti cercano soluzioni all’estero, cosa che, almeno per ora, mi sento di consigliare anche io.
Dotarsi di una copertura assicurativa acquistata all’estero è una soluzione ottima ad una serie di condizioni …
prima di tutto dovete accertarvi che si tratti di un’assicurazione effettivamente abilitata ad operare, ed in secondo luogo, al di là delle rassicurazioni che possono essere offerte velocemente nelle FAQ del sito internet, vi consiglierei sempre di controllare, leggendo la nota informativa o magari in più telefonando o inviando una email alla compagnia, per avere un’effettiva garanzia del fatto che la polizza copra anche se stipulata da un cittadino estero che utilizzi il proprio iPad o tablet abitualmente nello Stato di appartenenza.
Ultima raccomandazione che vi faccio è quella di non avventurarvi in una lettura “a braccio” delle condizioni di polizza se non sapete padroneggiare la lingua in cui è scritta la nota informativa (probabilmente sarà l’inglese), piuttosto fatevi aiutare da qualcuno che abbia certezza di ciò che traduce. Tutto ciò non è altro che un modo elegante per confessarvi che, non avendo io un iPad, non ho mai acquistato questo genere di copertura e mi manlevo da qualsiasi passo falso voi possiate commettere nella scelta dell’assicurazione kasko. Vi ricordo al riguardo che le differenze assicurative, fiscali e legislative di un paese estero possono portare a contenziosi e problemi di qualsiasi genere se non si è posta attenzione nella lettura prima della stipula del contratto.
La polizza più gettonata per assicurare Ipad e tablet è quella della statunitense Worth Ave Group … purtroppo da preventivatore non sembra essere contemplata l’ipotesi che tale polizza possa essere stipulata fuori dagli Stati Uniti d’America, anche se è esplicitato essere un contratto valido in tutto il mondo. Al prezzo di 42 dollari americani (di cui 50 leggo essere deducibili secondo la legge degli States) offre un massimale di 499 $, validi per danneggiamenti accidentali, furto, vandalismo, trombe d’aria ed eventi naturali in genere.
La britannica Protect Your Bubble al prezzo di 4,88 sterline al mese copre (anch’essa in tutto il mondo) per danni accidentali, furto e rottura, ed esplicita che la copertura opera a patto che l’iPad sia acquistato ed usato (suppongo in maniera prevalente, anche se ciò non è esplicitato, altrimenti non si capisce il perché di una copertura nel mondo intero) nel Regno Unito, nell’Isola di Man o nelle Channel Islands. Gadget Cover ed Insurance 2go sono altri due istituti che offrono coperture studiate appositamente per Ipad e tablet, e che, rispettivamente al prezzo di 7,99 e 4,99 sterline britanniche al mese offrono una sorta di copertura kasko.
Tristemente al palo, le compagnie italiane (tanto le primarie come Generali, Ina Assitalia o Sai, tanto le più giovani o settoriali) non si stanno impegnando granché per proteggere questi costosi apparecchi (mi risulta che l’iPad venga venduto con un prezzo a partire da 499 €, mi pare quindi lecito che, almeno nel primo anno di vita, qualcuno desideri assicurarselo, come si evince leggendo i forum degli appassionati di tecnologia). Non sono certo qua per dare consigli commerciali alle compagnie assicurative d’Italia, ma provare a cavalcare le richieste del pubblico tentando la creazione di un prodotto tutto italiano che dia garanzie anche ad un cliente che voglia assicurare un iPad comprato ed usato in Italia senza doversi preoccupare della validità o meno della garanzia potrebbe non essere una cattiva idea!
2 commenti
Purtroppo in Italia, non abbiamo nulla di simile, vuoi per cultura, vuoi per mancanza di informazione.
L’unica cosa è sperare che i nostri gioiellini non subiscano danneggiamenti troppo pesanti!
Esattamente … meno male che almeno i gusci protettivi ce li vendono!