La famiglia Berlusconi, nelle figure di Barbara, Eleonora e Luigi, tutti e tre nati dal matrimonio tra il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e Veronica Lario, hanno acquisito una quota del più popolare sito di confronte polizze in Italia, Assicurazione.it. La notizia, che sta facendo in queste ore il giro dei maggiori quotidiani italiani, è importante specialmente per le conseguenze che potrà avere sul sito il fatto di entrare in un network così importante per la comunicazione in Italia quale è Fininvest. L’acquisizione è avvenuta tramite la Holding Italiana Quattordicesima, una delle sette finanziarie con cui la famiglia Berlusconi controlla Fininvest, nella quale i tre figli del premier hanno quote perfettamente paritetiche. Questa Holding, nata per la scelta di Silvio Berlusconi di dedicare parte della propria attività industriale anche ai giovani figli del secondo matrimonio, è già salita alla ribalta diversi mesi fa per la creazione della B.e.l. Immobiliare, specializzata negli investimenti e nelle costruzioni edilizie, vecchio pallino del Presidente del Consiglio, che vi ha infatti sistemato alcuni suoi uomini di fiducia come Salvatore Sciascia, Giuseppe Spinelli ed il notaio Guido Roveda.
Assicurazione.it, facente capo al giovane amministratore delegato Alberto Genovese, affianca così Fininvest alle preesistenti partecipazioni di Real Web SA e Grupo Imoveis SA. … il sito è in crescita, e sono già molte le compagnie di assicurazione (praticamente tutte le online più molte tradizionali) che consentono la visualizzazione delle proprie tariffe e, in molti casi, la stipula del contratto su questo popolare comparatore di polizze.
La società non esclude ora una quotazione in Borsa, che appare possibile specialmente dopo l’ingresso nel CdA di Massimiliano Frank, già consigliere di Molmed, società amministrata da Luigino Berlusconi e quotata in Borsa.
La biografia di Silvio Berlusconi annovera già altre esperienze nel mondo delle assicurazioni (una su tutte la società con Ennio Doris per Banca Mediolanum, specializzata nel risparmio gestito) percui non c’è motivo di dubitare che dietro alla scelta dei suoi tre giovani figli possa esserci il suo consiglio, magari nella speranza che un domani i fenomeni dell’assicurazione online ed il confronto polizze in Italia riescano a raggiungere le dimensioni che già in alcuni paesi anglosassoni ed in Francia hanno dato soddisfazione a magnati che si sono buttati per tempo in questa esperienza. L’Italia sembra ancora a lungo legata ai modelli distributivi tradizionali, ma Assicurazione.it, forse grazie anche alla scarsità di servizi di analoga completezza, è in crescita e sta approfittando della progressiva entrata nell’età adulta delle generazioni anni ’90 fine ’80, tradizionalmente meno restie e testare un prodotto visto su internet, del quale dicono di gradire soprattutto l’assenza di rotture di scatole legate a telefonate post vendita e richieste di appuntamenti in agenzia per rivedere la polizza vecchia o stipularne di nuove. Probabilmente in Italia passerà ancora molto tempo prima che le assicurazioni si stipulino in larga parte grazie a Google o a Facebook, anche se internet rimane a mio avviso uno strumento fondamentale per chiarirsi le idee e poter concordare, via telefono o meglio ancora di persona, la polizza preferita con il proprio broker o agente assicurativo di fiducia.
La famiglia Berlusconi, nelle figure di Barbara, Eleonora e Luigi, tutti e tre nati dal matrimonio tra il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e Veronica Lario, hanno acquisito una quota del più popolare sito di confronte polizze in Italia, Assicurazione.it. La notizia, che sta facendo in queste ore il giro dei maggiori quotidiani italiani, è importante specialmente per le conseguenze che potrà avere sul sito il fatto di entrare in un network così importante per la comunicazione in Italia quale è Fininvest. L’acquisizione è avvenuta tramite la Holding Italiana Quattordicesima, una delle sette finanziarie con cui la famiglia Berlusconi controlla Fininvest, nella quale i tre figli del premier hanno quote perfettamente paritetiche. Questa Holding, nata per la scelta di Silvio Berlusconi di dedicare parte della propria attività industriale anche ai giovani figli del secondo matrimonio, è già salita alla ribalta diversi mesi fa per la creazione della B.e.l. Immobiliare, specializzata negli investimenti e nelle costruzioni edilizie, vecchio pallino del Presidente del Consiglio, che vi ha infatti sistemato alcuni suoi uomini di fiducia come Salvatore Sciascia, Giuseppe Spinelli ed il notaio Guido Roveda.
Assicurazione.it, facente capo al giovane amministratore delegato Alberto Genovese, affianca così Fininvest alle preesistenti partecipazioni di Real Web SA e Grupo Imoveis SA. … il sito è in crescita, e sono già molte le compagnie di assicurazione (praticamente tutte le online più molte tradizionali) che consentono la visualizzazione delle proprie tariffe e, in molti casi, la stipula del contratto su questo popolare comparatore di polizze.
La società non esclude ora una quotazione in Borsa, che appare possibile specialmente dopo l’ingresso nel CdA di Massimiliano Frank, già consigliere di Molmed, società amministrata da Luigino Berlusconi e quotata in Borsa.
La biografia di Silvio Berlusconi annovera già altre esperienze nel mondo delle assicurazioni (una su tutte la società con Ennio Doris per Banca Mediolanum, specializzata nel risparmio gestito) percui non c’è motivo di dubitare che dietro alla scelta dei suoi tre giovani figli possa esserci il suo consiglio, magari nella speranza che un domani i fenomeni dell’assicurazione online ed il confronto polizze in Italia riescano a raggiungere le dimensioni che già in alcuni paesi anglosassoni ed in Francia hanno dato soddisfazione a magnati che si sono buttati per tempo in questa esperienza. L’Italia sembra ancora a lungo legata ai modelli distributivi tradizionali, ma Assicurazione.it, forse grazie anche alla scarsità di servizi di analoga completezza, è in crescita e sta approfittando della progressiva entrata nell’età adulta delle generazioni anni ’90 fine ’80, tradizionalmente meno restie e testare un prodotto visto su internet, del quale dicono di gradire soprattutto l’assenza di rotture di scatole legate a telefonate post vendita e richieste di appuntamenti in agenzia per rivedere la polizza vecchia o stipularne di nuove. Probabilmente in Italia passerà ancora molto tempo prima che le assicurazioni si stipulino in larga parte grazie a Google o a Facebook, anche se internet rimane a mio avviso uno strumento fondamentale per chiarirsi le idee e poter concordare, via telefono o meglio ancora di persona, la polizza preferita con il proprio broker o agente assicurativo di fiducia.
3 commenti
Di fatto credo che si assisterà ad una nuova operatività del settore RCA grazie all’online rispetto al tradizionale. Non sono sicuro nel breve termine visti i costi ancora alti della pubblicità sul web/tv e il tempo necessario perchè i giovani di oggi molto più internauti dei padri diventino adulti e bisognosi della Polizza RCA;
A mio avviso il nostro salvagente dev’essere la competenza territorio: nel web si rischia la generalità del rischio, noi sul territorio ci siamo e lo conosciamo; il web va a pacchetto misurato e matematico, noi abbiamo la testa per ragionare e vedere in faccia il cliente e vale anche per l’extracomunitario che sarà sempre più presente e non solo per l’RCA.
Sono d’accordo con te….specialmente per il discorso della competenza territoriale come salvagente..
Pingback: Eleonora Berlusconi: il gossip prevede assicurazioni? | assicuri.com