Il terremoto che ha sconvolto il Giappone oggi 11 marzo 2011 alle 14.46 ora locale, chiama pesantemente in causa il settore assicurativo che, come ogni volta che accade una catastrofe di simile entità, accorre in aiuto dei danneggiati pagando pesanti sinistri (in questo caso di natura catastrofale). Le Borse finanziarie penalizzano soprattutto i riassicuratori: Munich Re perde il 4,2%, mentre Hannover Re perde il 5,3%. Mentre stiamo scrivendo queste prime righe la catastrofe giapponese, non ancora del tutto svelata, appare già intuibile (si parla di 95 morti ufficiali, ma altri 200 sono stati rinvenuti sulla spiaggia di Sendai, in Hokkaido; l’allarme nucleare a seguito dell’incendio divampato nella centrale di Fukushima Daiichi è ancora alto e un impianto petrolchimico sembra essere in fiamme … mentre una nave risulta scomparsa, in California si prepara l’allarme tsunami).
Sul sito internet dei Lloyd’s of London non figurano ancora aggiornamenti circa la situazione giapponese, anche se c’è da scommettere che ben presto da Londra compariranno le ultime news. Finora stringate anche le dichiarazioni di Silvio Berlusconi e Giorgio Napolitano che hanno rassicurato l’imperatore Akihito circa l’arrivo di aiuti, ma è evidente che in un caso come questo del terremoto in Giappone (di 8,9 gradi della scala Richter, ovvero tra i più violenti mai registrati dall’avvento delle moderne tecnologie), la parte maggiore nell’opera di aiuto e ricostruzione sarà compito delle compagnie di assicurazione e dei riassicuratori.
Aggiornamento sulle news riguardanti il terremoto in Giappone
2° Aggiornamento sulle news riguardanti il terremoto in Giappone
4 commenti
Questa catastrofe colpisce non soltanto il mercato riassicurativo, ma anche il mercato dei capitali. Molti cosiddetti CAT Bond, strumenti alternativi di trasferimento del rischio, hanno come sottostante il terremoto in Giappone.
Addirittura il primo CAT Bond emesso da un’azienda è stato fatto per coprire Disneyland Tokio (rif. http://findarticles.com/p/articles/mi_m0BJK/is_1999_July/ai_56029991/), colpita pesantemente dallo tsunami conseguente al terremoto come si può vedere da queste incredibili immagini: http://www.youtube.com/watch?v=on3U5wXuhfs
Davvero impressionante … aspettiamo di scoprire con precisione quale sarà la portata del disastro anche se dalle prime immagini sembra ci sia poco da essere ottimisti …
ne approfitto per salutare il dott. Salvatore Infantino, mi fa molto piacere ricevere il suo commento sul blog!
Pingback: Terremoto in Giappone, le assicurazioni contano i danni, ma il nucleare non ha scuse | assicuri.com
Complimenti per il Suo blog che seguo molto volentieri e che spesso rilancio sui social network.
Spero di conoscerla presto.