Royal Bank of Scotland: non solo Direct Line

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Royal Bank of Scotland

Royal Bank of Scotland Group PLC, famosa in Italia soprattutto per il marchio Direct Line Assicurazioni, è in realtà la 5a banca al mondo per capitalizzazione.

In Italia questo istituto bancario è pressoche sconosciuto, salvo agli esperti del settore, e ben poche notizie giungono circa la sua storia, tanto che chi si trova ad acquistare una sua assicurazione spesso si pone dei dubbi circa il marchio (tutti voi avete presente il telefono rosso, affiancato ormai dal mouse rosso, che fanno bella mostra di sè nelle pubblicità e nei contratti di assicurazione).

L’anno di fondazione di Royal Bank of Scotland pare sia il 1707, anche se il nome comparve nel 1727, con Archibald Campbell, Lord Ilay nominato primo governatore. la fondazione di Direct Line come parte di RBS Insurance Division è ovviamente molto più recente: risale al 1985 ad opera di Peter Wood … nonostante la sua giovane storia i suoi successi furono fulminanti fin da subito, tanto che alcuni anni dopo era già la maggiore compagnia assicurative R.C. Auto del regno Unito!

Sebbene dall’inizio della crisi il rating Royal Bank of Scotland abbia subito delle flessioni, la banca rimane sempre un’istituzione di grande affidabilità, con numerosi luci e poche ombre (una delle quali, ad onore di verità, piuttosto recente: il 20 gennaio 2011 RBS è stata multata per oltre 28 milioni di sterline a causa di pratiche anticoncorrenziali messe in atto con Barclays per la determinazione del prezzo di alcuni prodotti di finanziamento per le grandi imprese professionali).

Alcune delle più importanti controllate di Royal Bank of Scotland nel mondo sono istituti di primaria importanza come Worldplay, Ulster Bank e lo statunitense Citizens Financial Group. In Italia il logo della banca, oltre che per la menzionata distribuzione di polizze auto Direct Line, è conosciuto anche come sponsor del 6 nazioni di rugby, il cui nome originale è RBS 6 Nations, nonché come ex logo della nota Formula 1 Williams (ma questa sposorizzazione venne abbandonata nel 2001). Tra gli appassionati di finanza godono inoltre di buona popolarità le obbligazioni Royal Bank of Scotland, in quanto emissioni di una società che, pur duramente colpita dalla crisi finanziaria, rimane istituto di grande solidità.

Questa veloce carrellata, che sicuramente non basta a riassumere e caratterizzare la plurisecolare attività di RBS, spero riesca almeno ad esaudire la curiosità di chi si domanda “chi c’è dietro a Direct Line“, senza sapere che la banca che sostiene questa assicurazione ha una storia che non si potrebbe mai dedurre dal taglio che viene dato al noto marchio di polizze online … ogni tanto anche acquistare una polizza R.C. Auto può avere un sapore diverso, con un po’di consapevolezza storica!

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  1. Pingback: Direct Line regina del mercato diretto | assicuri.com

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