Bloccare il coefficiente di conversione in rendita

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coefficiente conversione rendita

Quando si parla di polizze vita si sente spesso parlare della possibilità di bloccare il coefficiente di conversione in rendita, anche se molto frequentemente il cliente non sa poi bene di cosa si stia parlando. Cercheremo quindi di spiegare cosa significhi mettere questo blocco e quali vantaggi può dare, invitandovi comunque a valutare il costo che questa operazione può avere caso per caso, compagnia per compagnia.

Il coefficiente di conversione in rendita è un numero che va a dividere il capitale accumulato al termine della fase di versamento di una polizza vita, per ottenere quella che è la rendita vitalizia annua a cui si ha diritto. Questo coefficiente viene calcolato su basi demografiche (tenendo conto tra l’altro della vita media in Italia) e viene periodicamente rivisto sulla base dei dati forniti dall’Istat.

Onestamente non c’è motivo di pensare che nel corso degli anni il coefficiente di conversione in rendita verrà rivisto al rialzo, perciò il blocco potrebbe essere una buona idea … a patto di sapere quanto vi costa questa operazione!

Considerate che le polizze vita a capitale differito (quelle che danno questa possibilità, solitamente) sono assicurazioni gravate da caricamenti pesanti, variabili da compagnia a compagnia, mentre esistono soluzioni per l’accumulo di capitale decisamente meno onerose, che potrebbero -sottolineo potrebbero- ovviare ad un mancato blocco del coefficiente di conversione in rendita  con una maggiore valorizzazione della fase di accumulo. Probabilmente assicurarsi questa costante negli anni è tanto più conveniente quanto lunga è la fase di accumulo della polizza vita, mentre per durate medie o brevi (e per medie o brevi intendo anche 15-19 anni) non si ha nessuna certezza che questa scelta sia la migliore.

Alla domanda “conviene bloccare il coefficiente di conversione in rendita di una polizza vita?” non si può che rispondere “dipende”, ricordandosi inoltre che sappiamo che tale parametro varierà nel corso degli anni, ma nessuno di noi ha idea di quanto sarà la variazione, rendendo quindi ancora più appetibile nel lungo periodo accaparrarsi questa possibilità, se offerta con caricamenti ragionevoli e prodotti convenienti!

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3 commenti

  1. Grazie molte per le preziose informazioni che mettete a disposizione di noi tutti. Voreei approfondire l’argomento. Mi chiedevo pero’ quali fossero le compagnie che permettono di bloccare il coefficiente di conversione in rendita di cui si parla.
    Cordiali saluti,
    Marco Maistro

  2. Buongiorno,

    sono Giovanni, lavoro presso INA Assitalia e mi occupo di Previdenza Complementare e Blocco del Coefficiente di Conversione in rendita.

    Se ha bisogno di informazioni a riguardo, può mandarmi a mezzo mail il suo recapito telefonico in modo da poterla contattare al più presto.

    Cordiali Saluti

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