Le Assicurazioni in Grecia rischiano la bancarotta. Questo il triste (e devastante) pericolo a cui vanno incontro le compagnie elleniche nel biennio 2011-2012. Ad annunciarlo è il presidente della Hellenic Association of Insurance Companies, Gorge Kotsalos (in foto, ex CEO di Interamerican Group, di Generali Hellas e di Phoenix General Insurance).
L’alternativa alla bancarotta potrebbe essere la nazionalizzazione, specialmente per le grosse compagnie facenti capo alle banche, come la leader delle Assicurazioni in Grecia, ovvero Ethniki,sotto la National Bank, acquirente di molti (troppi?) bond governativi.
A peggiorare la situazione delle Assicurazioni in Grecia anche l’impennata dei riscatti di polizze vita (vista la situazione i risparmiatori si sentono più tranquilli a riporre altrove le proprie finanze) nonché lo spauracchio del ritorno alla dracma (l’uscita dall’euro porterebbe a non poche spese e difficoltà).
Nonostante il rimpasto di governo che opererà a breve il Primo Ministro George Papandreu non si prevedono miglioramenti a breve termini per le istituzioni greche, e molte compagnie (oltre a Ethniki le varie Scoplife, Agrotiki, Alpha Insurance, Egnatia ecc.) iniziano a tremare. Nessuno ha realmente idea di cosa potrebbe accadere in caso di default delle Assicurazioni in Grecia, anche se lo scenario sembra essere preoccupante per le istituzioni finanziarie di tutta l’Europa, soprattutto finché gli analisti continueranno a dire che il pericolo di crack è nullo, cosa che al suo avverarsi potrebbe produrre un nuovo “effetto Lehman Brothers”.