Faro Assicurazioni (soprattutto i suoi dipendenti) aspetta il 2012 con una certa paura. La compagnia sta vivendo una situazione non facile già da diversi anni, ma il 2011 sembra avere reso ancora più grandi i problemi che già perduravano da tempo.
Fortunatamente per una volta sembra che la politica stia prendendo a cuore la situazione dei lavoratori di Faro Assicurazioni, e sono molti i personaggi che si stanno impegnando a favore della salvaguardia dei dipendenti della compagnia sull’orlo del licenziamento: Sandro Biasotti, ex Presidente della Regione Liguria ed ora deputato alla Camera, sta valutando l’ipotesi di prevenire eventuali licenziamenti e, alla peggio evitarne le conseguenze applicando gli ammortizzatori sociali previsti dal decr. 229 del 18 novembre 2010 (Fondi di Solidarietà per le imprese esercenti l’Assicurazione Obbligatoria di responsabilità Civile).
Biasotti, Pedrini e Buquicchio uniti per Faro Assicurazioni
Oltre a Sandro Biasotti anche Egidio Pedrini (ex Senatore) e Andrea Buquicchio (capogruppo IdV al Consiglio Regionale del Piemonte) stanno facendo sentire la loro voce al riguardo: entrambi pongono inoltre l’accento su un problema collaterale ma dalle conseguenze incalcolabili, ovvero che lo spettro di una liquidazione coatta amministrativa per Faro Assicurazioni potrebbe creare gravi problemi nel 2012 anche ai medici italiani e alle strutture sanitarie, che in molti casi avevano scelto proprio la compagnia genovese per stipulare le assicurazioni di base per la Responsabilità Civile. Che fine fanno queste coperture? in caso la liquidazione diventasse realtà decadrebbero completamente, perdendo tutto il loro effetto. L’ISVAP, sensibilizzata su questo argomento, non si è ancora espressa al riguardo, anche se siamo certi si stia muovendo alla ricerca di una soluzione.
Faro Assicurazioni in liquidazione: cosa accadrebbe?
Non è ancora il caso di allarmarsi, poiché la società di Genova copre talmente tanti interessi che la speranza è sempre quella di trovare una pezza prima che accada l’irreparabile, ma siccome il rischio è concreto cerchiamo di capire cosa succederebbe se Faro Assicurazioni in liquidazione coatta amministrativa diventasse una realtà: le coperture R.C. Auto sarebbero le uniche polizze che avrebbero un decorso il più possibile indolore, poiché proseguirebbero nei limiti del massimale di legge. Tutto il resto, dal furto e incendio fino alle polizze di R.C. dei medici, delle strutture ospedaliere, le coperture infortuni ecc. perderebbero la loro validità in 60 giorni dalla data in cui viene reso noto dall’ISVAP il provvedimento. Le conseguenze sarebbero disastrose, ancora peggiori di quelle viste negli ultimi 2 anni per Progress e Novit, e andrebbero a minare fortemente un 2012 che già non si prospetta felice per le assicurazioni. Tra le polizze più a rischio per entità ci sono quelle che offrono praticamente tutte le coperture sanitarie del Piemonte, parte di quelle della Liguria, nonché quelle di alcuni importanti ospedali della Lombardia (Gaetano Pini, Besta, San Matteo Pavia, Sant’Anna Como), per non parlare dei contratti personali dei singoli medici.
Dipendenti Faro Assicurazioni: quale futuro?
I dipendenti di Faro Assicurazioni, come dicevamo, non stanno vivendo un momento tranquillo, stretti come sono tra il provvedimento di Amministrazione Straordinaria che perdura da inizio 2011 e lo spettro di una Liquidazione Coatta Amministrativa che potrebbe investire il loro posto di lavoro nel 2012. Si spera di evitare i licenziamenti facendo affidamento sulle possibili azioni del Ministro del Lavoro Maurizio Sacconi e del Ministro dello Sviluppo Economico Paolo Romani, e alla peggio una pronta attuazione degli ammortizzatori sociali. La compagnia Faro sembra stia a cuore a molti, cercheremo di tenervi aggiornati sulle evoluzioni di questa delicata vicenda.
Nota: Aggiornamento alla vicenda alla seguente pagina riguardante la Liquidazione Faro.
