5 Assicurazioni del futuro secondo Accenture.

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Accenture, popolare agenzia di consulenza delle Bermuda, ha analizzato il panorama assicurativo italiano e ha scelto quali saranno le 5 assicurazioni del futuro in Italia.

Compiere quasta analisi nel Belpaese è un compito tutt’altro che ingrato, visto il ben noto livello di sottoassicurazione degli italiani, che saranno anche dissanguati dai costi della polizza RC Auto, ma spendono oggettivamente troppo poco per tutte le altre coperture!

Inevtiabilmente prima o poi dovremmo metterci al passo con gli altri paesi industrializzati … questo lo sanno bene sia gli assicuratori sia le compagnie, che con l’aiuto delle società di consulenza approntano soluzioni sempre nuove al fine di velocizzare il più possibile il processo di assicurazione degli italiani.

Analizzando i bisogni ancora inespressi che dovranno ben presto essere colmati, su fotni ANIA e Swiss Re, Accenture visualizza come 5 assicurazioni del futuro le seguenti:

  • Polizze di previdenza integrativa: adesioni in Italia ferme al 23%, ma dovremmo riuscire ad arrivare almeno al 40% per metterci al passo se non con i più virtuosi perlomeno con la media europea!
  •  Assicurazioni sanitarie: in Italia oltre l’80% delle spese per la sanità sono sostenute di tasca propria dalla popolazione!
  • Assicurazioni casa: le case sono assolutamente poco protette in Italia: meno del 30% hanno assicurazioni sufficienti, contro il 70% della media europea.
  • Assicurazioni sulla persona e il reddito: qua la situazione diventa davvero disastrosa … solo il 14% delle famiglie italiane provvede ad assicurare quantomeno il reddito prodotto dal capofamiglia. In Europa almeno il 40% delle famiglie è bene assicurato.
  • Assicurazioni PMI: le PMI in Italia, anche quando si assicurano, lo fanno al risparmio non dotandosi di coperture sufficento. A dimostrarlo il fatto che il rapporto premi/PIL da noi è lo 0,9% … bisognerebbe arrivare almeno all’1,5% per considerarci nella norma.

Nonostante le enormi lacune che sono emerse nell’Insurance Day c’è grande fiducia per quanto riguarda la possibilità di colmare queste lacune, magari non lasciando da sole le compagnie e dando loro la possibilità di rivolgersi al mercato in maniera chiara e trasparente, con soluzioni modulabili e di facile comprensione, per avvicinarsi anche a chi non stipula assicurazioni semplicemente perché non ne comprende a fondo il meccanismo e quindi l’utilità!

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