Il Censimento della popolazione 2011, nel giorno dell’apertura delle buste, ha suscitato non poco disappunto tra gli italiani per la mancanza di quesiti circa importanti ambiti della vita di tutti i giorni (dalla sanità all’istruzione). Tra gli argomenti completamente tralasciati, e sui quali ci sarebbe stato invece da approfondire (e molto) spicca anche quello delle assicurazioni.
Nessuna domanda circa la tipologia o perlomeno il numero di assicurazioni possedute dal nucleo familiare … cosa a dire poco inspiegabile nel 2011, specialmente in uno Stato come l’Italia che soffre pesanti problemi di sottoassicurazione. L’ISTAT, non si sa se per brevità o per reale disinteresse (o per qualche altro motivo che non ci è dato di approfondire) ha trascurato completamente l’argomento, perdendo così l’occasione di fare un quadro, magari sommario ma analitico anzi che a campione, della situazione assicurativa italiana. Arrivati al 15° censimeno generale non possiamo che dire, con un certo disappunto, che aspetteremo fiduciosi il 2021 per scoprire qualche dato in più circa un argomento fondamentale per qualsiasi nazione civilizzata.
Ho voluto fare presente questa situazione nella speranza che qualcuno all’ISTAT ma anche nei vari ministeri prenda a cuore la situazione assicurativa italiana, tanto per la sottoassicurazione quanto per l’annoso problema delle polizze RC Auto e delle loro tariffe.
Nella speranza di proseguire questa discussione il giorno dell’apertura delle buste del censimento della popolazione 2021 vi invito a continuare a seguire questo blog!