Multa alle assicurazioni per 6 milioni di euro

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Qualcosa sembra si stia muovendo nel mondo delle assicurazioni RC Auto, e la novità è che finalmente sembra si stia dando ragione al consumatore. La maxi multa alle assicurazioni recentemente inflitta dall’ISVAP (circa 6 milioni di euro di sanzioni comminate, che si aggiungono ai 32 milioni comminati negli anni precedenti) è stata motivata come pena per avere elaborato tariffe altissime per alcune province italiane … tariffe talmente alte da rendere lampante il fatto che fossero state calcolate non secondo un criterio statistico ma al semplice fine di non contrarre in quelle province i cui clienti sono rimasti vittima.

Le compagnie multate

Le compagnie multate dall’ISVAP sono quasi tutte online (probabilmente perché esse hanno come unico modo di eludere l’obbligo a contrarre il praticare prezzi scoraggianti). L’elenco è il seguente:

  • Assimoco (Confcooperative)
  • Dialogo (gruppo FonSai)
  • Direct Line (gruppo Royal Bank of Scotland)
  • Nationale Suisse
  • Quixa (gruppo Axa)

Dall’estate 2010 l’autorità di vigilanza ha controllato attentamente le tariffe delle compagnie assicurative arrivando a registrare anomalie che hanno portato a casi limite di preventivi di polizza RC Auto con premi annui superiori agli 8.500€!

Il 25 ottobre la proposta di riforma del bonus malus

C’è attesa, a seguito di questa decisione, per martedì 25 ottobre, data in cui Giancarlo Giannini, presidente di ISVAP, dovrebbe annunciare l’attesissima proposta di riforma per il bonus malus, volta a limitare gli squilibri assicurativi e creare una controtendenza al clima di aumenti selvaggi che si è respirato nel 2011 (e che in assenza di una proposta concreta continuerebbe nel 2012). Nonostante finora le compagnie abbiano attuato quelli che sono stati definiti “comportamenti ostativi alle riforme” c’è fiducia circa il provvedimento.

Isvap e vigilanza: un’azione concreta sull’RCA

Ci rallegra il fatto che la maxi multa alle assicurazioni abbia riportato alla ribalta l’Isvap come organo di vigilanza non soltanto per scovare assicurazioni fantasma e millantatori, ma anche per punire i comportamenti scorretti delle compagnie regolarmente abilitate, che notoriamente in Italia formano un cartello per non fare mai scendere i premi oltre un certo livello nemmeno nelle province con meno sinistri.

L’assicurazione RCA nel 2012 sarà meno cara? è presto per cantare vittoria, ma adesso abbiamo un barlume di speranza … come sempre chi volesse può esprimere il suo gradito parere nell’apposita area commenti!

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