In questo momento non ideale per le assicurazioni vita, in molti ci chiedono se non convenga comprare BTP anziché buttarsi nei “soliti” piani di accumulo. La risposta, come sempre quando si parla di investimenti, è tutt’altro che scontata e meriterebbe un’analisi personalizzata a seconda della tipologia di cliente, anche se alcune considerazioni possono essere rese universalmente valide.
E’rischioso comprare BTP?
Io direi che questa è la prima domanda a cui occorrerebbe rispondere prima di iniziare a valutare se prediligere un buono a lunga scadenza o un’assicurazione. Sicuramente il debito pubblico italiano fa presagire un futuro tutt’altro che privo di rischi (vi invito a consultare il link, ne vedrete delle belle!) … va anche detto però che razionalmente il vero e proprio rischio di default dell’Italia è piuttosto remoto, nonostante siano stati davvero tanti gli errori commessi in passato. Il governo Monti, criticabile e criticato sotto tanti aspetti, sembra comunque avere le competenze per scongiurare un fallimento nel vero senso della parola, che poi è quello che metterebbe a repentaglio il nostro investimento.
Acquistare BTP adesso rende veramente?
A questa domanda mi sentirei di rispondere con un sì. Rispetto a tante obbligazioni più o meno sicure il BTP (Buono del tesoro poliennale) rende bene in rapporto alla sua rischiosità. La sua curva dei rendimenti non è granché ripida, quindi non serve buttarsi su scadenze esageratamente lunghe (opinione mia!).
Considerando che per avere rendimenti interessanti bisogna rischiare, sia che si parli di Titoli di Stato sia di obbligazioni o a maggior ragione di azioni, un BTP guardato dal punto di vista della resa è un’ottima alternativa ad un’assicurazione.
Meglio BTP o assicurazioni?
La domanda da cui eravamo partiti può quindi avere una risposta così riassunta: il BTP in questo momento fa presagire un rendimento più alto a costi sensibilmente inferiori, ma l’orizzonte temporale deve essere fondamentale per definire su cosa orientarsi, così come non si potrà prescindere dall’analizzare la composizione del proprio portafoglio … può sembrare una risposta banale, ma in un’ottica di diversificazione se si avessero abbastanza soldi da investire la scelta migliore secondo me sarebbe fare un mix di BTP e assicurazioni (ovviamente parlare di polizze vita in maniera generica ha poco senso, ma di certo non possiamo metterci a comparare i titoli di stato a tutte le centinaia (migliaia?) di prodotti assicurativi, fondi e linee di investimento presenti sul mercato italiano!
