Assicurazione auto storica e d’epoca: le differenze

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Spesso capita di fare confusione tra l’assicurazione per auto storica e quella perauto d’epoca … due polizze RC Auto dal nome simile ma che presentano differenze significative in fase di assunzione del rischio, che possono ripercuotersi sia sulle garanzie, sulle limitazioni e sul premio da pagare.
Partiamo dalle definizioni, essenziali per distinguere i due mezzi, e facciamo chiarezza sul discorso dell’assicurazione.

 Auto epoca

Definizione di auto storica

Cos’è un’auto storica? la risposta è semplice: è una vettura che è stata costruita più di 20 anni fa … non dobbiamo tenere quindi presenta la data di immatricolazione indicata sul libretto, bensì quella antecedente indicata sul telaio per i veicoli più vecchi, e in ogni caso conoscibile interpellando la casa costruttrice (alcuni dicono anche la Motorizzazione Civile, ma onestamente non ho mai provato a telefonare per verificare l’attendibilità di questa voce).
L’anno di costruzione non è tuttavia l’unico requisito utile: occorre infatti l’iscrizione al registro ASI (Auto Storiche Italiane), che potrebbe anche rifiutare l’iscrizione del veicolo quando, a suo giudizio, esistano buoni motivi per farlo.

Definizione di auto d’epoca

Cos’è un’auto d’epoca? il criterio in questo caso è più stringente: occorre che siano passati almeno 30 anni dalla costruzione della vettura, ma da lì in poi un mezzo può essere considerato d’epoca per alcune eventualità ma non per altre … ad esempio per le agevolazioni sul bollo auto solitamente l’età è l’unico requisito, mentre per altri tipi di agevolazione occorrono certificazioni più severe, non esiste dunque una lista di modelli di auto di interesse storico, bensì singoli veicoli certificati volta per volta.

Assicurazione auto d’epoca e storica: cosa cambia?

Qualsiasi auto storica o d’epoca può, presso certe compagnie, ottenere tariffe di favore rispetto a modelli simili che non godano di tale requisito … non vi elenchiamo quali compagnie assicurino veicoli d’epoca perché i criteri di assunzione cambiano con il tempo, e in determinati casi con le disposizioni delle singole agenzie (emblematico il caso dell’assicurazione veicoli storici Toro, che vi invito ad andare a leggere). Sebbene nel 2012 si sa già che queste polizze verranno ritoccate al rialzo (salvo chi non lo abbia già fatto l’anno scorso!) rimangono comunque convenienti, anche se bisogna fare attenzione a determinate clausole, che possono ad esempio limitare l’utilizzo della vettura a uno, due o tre conducenti al massimo, identificati nel contratto, oppure (specie per le polizze sulle auto d’epoca) limitano l’utilizzo del mezzo a un certo numero di giorni l’anno o a certe circostanze particolari come le partecipazioni ai raduni amatoriali. Attenzione anche alle franchigie, spesso applicate su entrambe le tipologie di contratto.

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