Riforma assicurazioni: non solo liberalizzazione

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Mario Monti e il suo governo tecnico iniziano il 2012 a suon di riformeliberalizzazioni. Inevitabile pensare alle assicurazioni, che secondo i progetti dovrebbero subire una vera e propria rivoluzione, atta ad aumentare la concorrenza e portare una ventata di risparmio (nonché un più quieto lavorare degli agenti assicurativi).
Dopo il parziale fallimento delle liberalizzazioni Bersani l’Italia dunque ci riprova, sperando che sia la volta buona per riuscire ad ottenere risparmio o quantomeno convenienza nelle garanzie assicurative.
Vediamo dunque come funziona questa riforma e liberalizzazione delle assicurazioni, e come si articola nei vari settori.

Risarcimento danni fisici lievi e indennizzo diretto

I danni fisici lievi (quelli fino al 9% di invalidità permanente, circa 1/3 dei risarcimenti in Italia) non passeranno più per l’indennizzo diretto, ma saranno liquidati dalla compagnia del responsabile del sinistro. Probabilmente si cerca in questo modo di ridurre le truffe alle assicurazioni, e con esse i prezzi delle RC Auto, anche se non è detto che non ne risentiranno i tempi di liquidazione. I danni materiali ad auto, moto e veicoli in genere continueranno ad essere gestiti nella maniera precedente.

Comparatori obbligatori per le assicurazioni online

Riforma e liberalizzazione impediranno anche di vendere assicurazioni direttamente. Ne consegue che le compagnie online (in Italia Genertel, Linear, Zurich, Genialloyd, Dialogo, Direct Line e poche altre) potranno continuare ad offrire i propri prodotti sui loro siti internet, a patto però di utilizzare dei comparatori con almeno un’altra compagnia anzi che il tradizionale preventivatore online; questo varrà non solo per le RC Auto ma anche per tutte le altre tipologie di polizza.

riforma liberalizzazione

Assicurazioni in banca: ancora poco chiara la situazione

Si capisce ancora poco circa la situazione delle bancassicurazioni e in generale delle polizze collocate tramite banca. Per logica pensiamo comunque che anche agli sportelli, oltre alle tradizionali RC Auto o polizze vita della banca, dovranno coesistere prodotti di altre compagnie.

Risarcimento danni fisici lievi e indennizzo diretto

I danni fisici lievi (quelli fino al 9% di invalidità permanente, circa 1/3 dei risarcimenti in Italia) non passeranno più per l’indennizzo diretto, ma saranno liquidati dalla compagnia del responsabile del sinistro. Probabilmente si cerca in questo modo di ridurre le truffe alle assicurazioni, e con esse i prezzi delle RC Auto, anche se non è detto che non ne risentiranno i tempi di liquidazione. I danni materiali ad auto, moto e veicoli in genere continueranno ad essere gestiti nella maniera precedente.

Indennizzo diretto: variazioni anche nel forfait

Allo scopo di aumentare l’efficienza delle compagnie assicurative, il governo Monti si ripropone anche di cambiare il calcolo del forfait del risarcimento diretto. Non si sa ancora molto su questa parte di riforma, se non che i criteri verranno redatti dall’Isvap e potranno essere cambiati ogni anno.

Risarcimento in forma specifica

Qualche anticipazione arriva anche circa la promozione del risarcimento in forma specifica (già ampiamente utilizzato da molte compagnie assicurative), ovvero la possibilità di ricostruire la situazione della propria auto, moto o scooter esattamente come era prima che venisse subito il danno, anzi che pagare la riparazione. Anche in questo caso si cerca di ridurre le frodi assicurative, contenendo così il più possibile i prezzi delle RC Auto.

Effetti della liberalizzazione visibili già nel 2012?

Sebbene alcuni punti della riforma siano indiscutibilmente interessanti (volti ad aumentare la concorrenza tra compagnie, cosa che di fatto avrebbe già dovuto fare l’antitrust) esprimiamo scetticismo sul fatto che misure così “strutturali” possano portare immediato risparmio già nel corso del 2012. Forse ci vorrebbe un po’più vigore, ad esempio ponendo un calmiere ai prezzi delle assicurazioni auto, ma questo evidentemente è chiedere troppo … nell’attesa di sapere quando partirà questo processo di rinnovamento ci proponiamo di tenervi informati su tutte le voluzioni della riforma; nel frattempo vi chiediamo di esprimere, dopo la lettura del nostro articolo, qualora lo voleste, di esprimere le vostre opinioni (o suggerimenti, perché no) circa lariforma e liberalizzazione delle assicurazioni.

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