Alcol test: sanzioni e leggende metropolitane

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Alcol test e sanzioni: una delle preoccupazioni più frequenti di chi si mette alla guida di un’auto, una moto o uno scooter dopo avere bevuto è quello di essere multati e puniti con la sospensione della patente o, peggio ancora, con l’arresto.

Se -in quanto blog di assicurazioni, quindi con un occhio di riguardo all’automobilista- ci siamo già occupati a tempo debito del discorso guida in stato di ebbrezza, vediamo oggi nello specifico le sanzioni a cui si va incontro e sfatiamo alcune leggende metropolitane sull’alcol e i controlli.

Etilometro: sanzioni da … capogiro

Le sanzioni stabilite per chi viene sorpreso ubriaco alla guida sono le seguenti, tenetele a mente perché spesso sul blog vedo fare domande su questo genere di ammende, che dimostrano come spesso la gente dimentichi anche ciò che ha letto pochi minuti prima (non chiedetemi dunque qua sotto “a cosa vado incontro” perché lo avrete già letto qui!).

Tasso alcolico compreso tra 0,5 g/l e 0,8 g/l

  • Sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 500 a euro 2.000;
  • all’accertamento della violazione consegue la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da tre a sei mesi.

Tasso alcolico superiore a 0,8 g/l ma non superiore a 1,5 g/l

  • Sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 800 a euro 3.200;
  • arresto fino a 6 mesi;
  • all’accertamento del reato consegue la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da sei mesi ad un anno.

Tasso alcolico superiore a 1,5 g/l

  • Sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 1.500 a euro 6.000;
  • arresto da 6 mesi a 1 anno;
  • all’accertamento del reato consegue la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da uno a due anni (raddoppiata da due a quattro anni se il veicolo appartiene a persona estranea al reato);
  • revoca della patente in caso di recidiva nel biennio;
  • confisca del veicolo, a meno che non appartenga a persona estranea al reato.

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Leggende metropolitane sull’alcol test

A proposito di alcol test è curioso notare come circolino numerose leggende metropolitane riguardanti trucchi che dovrebbero favorire il guidatore non sobrio al momento tanto temuto dell’etilometro. Si tratta normalmente di bugie, che hanno preso rapidamente piede facendo leva sul desiderio di fregare l’acol test che è naturalmente insito in chi ha bevuto e teme il ritiro della patente o, peggio ancora, l’arresto.

Falso ad esempio il mito secondo cui le mentine o le celebri caramelle Fisherman’s Friend eluderebbero l’apparecchio, così come non è vero che il dentifricio possa mascherare il fatto di avere bevuto.

Anche il limone, il suo succo e in generale l’acido citrico non servono a diminuire il valore riportato dall’apparecchiatura in dotazione alle Forze dell’Ordine, così come bere il caffè (al limite caffè e limone fanno vomitare se si è bevuto troppo, il che se dà un lato può dare sollievo dall’altro di certo non risolve il problema).

Particolarmente fantasiosa è la leggenda metropolitana per cui ingerendo un cucchiaio di olio di oliva, questo nello stomaco vada a posizionarsi sopra l’alcol, formando una sorta di tappo che va ad impedire ai vapori di risalire … non esiste alcuna prova scientifica che dimostri la validità di un simile metodo.

Le uova crude … anche questo alimento a volte è creduto, dai più sprovveduti, un rimedio valido in caso di controllo della polizia … ingannare l’etilometro in questo modo è impossibile, rimane al limite l’effetto ricostituente di questo alimento, ma il giorno dopo la bevuta!

Mettersi le pile in bocca non serve a niente … ennesima leggenda che si prende gioco di chi vuole non farsi trovare positivo … questa oltre che priva di qualsiasi fondamento ha un che di ironico.

Unico modo che non vi farà tornare sobri ma almeno ha un riscontro scientifico per quanto riguarda l’accelerare lo smaltimento dell’alcol è il prodursi in un’attività fisica prolungata in grado di velocizzare il metabolismo: effettuare una lunga corsa non vi farà tornare a zero, ma vi metterà in condizione di scendere sotto il limite più velocemente prima di rimettervi alla guida, la soluzione non è nemmeno moralmente scorretta, in quanto non si tratta di un trucco per eludere l’alcol test, bensì di un modo per guadagnare tempo quando si vuole ritornare sobri … inutile precisare che non vi stiamo dicendo di correre ubriachi (potrebbe anche essere pericoloso per svariati motivi!) … l’unico modo per non correre realmente rischi rimane il non bere.

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