Deduzione SSN RC auto addio per le “polizze poco costose”

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La deduzione della frazione di premio RC Auto destinata al Servizio Sanitario Nazionale dal 2012 non ci sarà più, salvo che gli importi deducibili non superino i 40 euro.

Questa è la decisione presa dal Governo Monti per il 2012 … il provvedimento arriva come contraltare al fatto che si sia cercata una riforma del lavoro meno gravosa del previsto: il maggiore gettito fiscale che ne deriverà andrà infatti a coprire (ovviamente in maniera parziale) il Ddl riforma del lavoro di cui tanto si è parlato in questi giorni su quotidiani e telegiornali.

Vediamo cosa cambierà nella pratica.

Mario Monti … sceglie la franchigia!

Perché diciamo che Mario Monti sceglie la franchigia? non stiamo ovviamente parlando della sua assicurazione RCA (non abbiamo l’onore -o l’onere- di essere i suoi broker di fiducia!) bensì della scelta che ha fatto per praticare la stretta fiscale sul contributo obbligatorio al Servizio sanitario Nazionale che tutti noi versiamo, nella misura del 10,5%, ogni volta che paghiamo il premio di un’assicurazione obbligatoria (sia per l’auto, lo scooter, il cinquantino o quant’altro).

Il contributo sarà deducibile solo per gli importi superiori a 40 €, il che significa che chi paga la propria polizza RC auto meno di 402 euro non avrà più diritto ad alcuna deduzione. Attualmente non sappiamo ancora due elementi fondamentali per valutare a pieno quanto sia penalizzante questo provvedimento, ovvero:

  • se la franchigia si applica su ogni singolo mezzo intestato separatamente
  • se si tratti di franchigia assoluta o relativa

due risposte che probabilmente saranno già scontate per chi è esperto in materia tributaria e fiscale, ma non per noi … inutile dire che vi terremo aggiornati quando la situazione ci sarà più chiara.

deduzione ssn rc auto

Quando lo sconto non conviene

Stando così le cose, anche in base ai dati in nostro possesso, possiamo affermare che esisteranno determinati casi in cui non converrà più chiedere lo sconto al nostro assicuratore: si tratterebbe sempre di una differenza di pochi euro, ma è curioso notarlo!

In pratica sarà avvantaggiato, se così si può dire, chi paga la polizza più di altri, ovvero 3 categorie di persone:

  • chi ha un’auto potente
  • chi è in una classe di merito alta
  • chi abita in una provincia ad alta sinistrosità

la prima categoria è sicuramente quella che ha meno bisogno di risparmiare, la seconda e la terza non fanno grosse differenze tra ricchi e poveri … non si può dunque definire particolarmente ingiusto questo provvedimento, se non fosse che va a gravare sulla vastissima categoria dei guidatori, già fin troppo tartassata nel 2012 (ricordiamo gli aumenti dell’imposta sull’RC auto, quello dell’IPT, i pedaggi autostradali sempre più alti e, ovviamente, la benzina alle stelle … se poi vogliamo aggiungere che i costi di manutenzione e riparazione degli automezzi sono tendenzialmente sempre più cari si fa presto a comprendere come avere un’autovettura o un mezzo a motore in genere stia diventando sempre più costoso!).

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