Quando si parla di assicurazione RC Auto non si può non tenere conto del numero di incidenti stradali per provincia, che se da un lato non è l’unica variabile che va ad influenzare il premio pagato, dall’altro è criterio imprescindibile per avere un’idea delle zone più pericolose in cui si possa guidare una vettura in Italia. Andiamo a vedere la classifica completa, corredata di alcune riflessioni.
Classifica degli incidenti stradali
Qui di seguito la classifica delle province da quella con il maggior numero di incidenti stradali e quella con meno eventi dannosi,(fonte Istat), voltando pagina troverete alcune interessanti riflessioni per quanto riguarda questa importante graduatoria e il mondo delle tariffe RCA.
- Roma
- Milano
- Torino
- Genova
- Napoli
- Firenze
- Bari
- Bologna
- Brescia
- Catania
- Modena
- Padova
- Palermo
- Verona
- Monza Brianza
- Bergamo
- Varese
- Salerno
- Venezia
- Vicenza
- Treviso
- Lucca
- Reggio Emilia
- Rimini
- Lecce
- Latina
- Ancona
- Ravenna
- Perugia
- Pisa
- Messina
- Alessandria
- Forlì Cesena
- Pavia
- Caserta
- Como
- Foggia
- Taranto
- Savona
- Parma
- Cagliari
- Trapani
- Cuneo
- Trento
- Udine
- Pesaro Urbino
- Brindisi
- Siracusa
- Ferrara
- Frosinone
- Piacenza
- Prato
- Macerata
- Arezzo
- Mantova
- Novara
- Teramo
- Cremona
- Reggio Calabria
- Pistoia
- Bolzano
- Chieti
- Imperia
- Sassari
- Livorno
- Barletta Andria Trani
- Pescara
- Ascoli Piceno
- Lecco
- Siena
- Grosseto
- Massa Carrara
- Ragusa
- Trieste
- Cosenza
- Terni
- Pordenone
- Viterbo
- Fermo
- Agrigento
- L’Aquila
- La Spezia
- Catanzaro
- Caltanisetta
- Rovigo
- Potenza
- Avellino
- Asti
- Lodi
- Belluno
- Olbia Tempio
- Gorizia
- Vercelli
- Campobasso
- Rieti
- Sondrio
- Benevento
- Matera
- Biella
- Verbano Cusio Ossola
- Vibo Valentia
- Valle d’Aosta
- Oristano
- Nuoro
- Enna
- Crotone
- Carbonia Iglesias
- Isernia
- Ogliastra
- Medio Campidano
Più incidenti a nord che a sud
Uno dei primi dati che spicca è che, contrariamente a quanto si creda, al sud non avvengono più incidenti che a nord: sulle prime 10 classificate 5 sono città del settentrione (Milano, Torino, Genova, Bologna e Brescia), 2 si trovano in centro Italia (Roma e Firenze) e 3 sono meridionali (Napoli, Bari e Catania) … qualcuno obietterà che a Milano e Torino circolano molte più auto che a Catania … vero, rispondiamo noi, ma anche tarando questa classifica sul numero di vetture circolanti il risultato penalizza comunque numerose città del nord Italia; vedendo inoltre la faccenda da un punto di vista assicurativo, indipendentemente dalla proporzione tra incidenti e mezzi circolanti dovremmo dedurre che nelle province con più incidenti ci siano più persone con classi di merito alte e dovrebbero concentrarsi il maggiore numero di sforzi da parte delle strutture amministrative delle compagnie.
Viceversa, sebbene le province in coda alla classifica sicuramente non vedano molti mezzi in circolazione se paragonate alle metropoli, bisogna ammettere che in queste il numero di pratiche aperte dovrà essere necessariamente minore; stiamo ipotizzando che il numero di sinistri aperti in relazione agli incidenti stradali non possa variare enormemente da una provincia all’altra! dovremmo quindi dedurre che sebbene la Sardegna e la Calabria siano regioni a basso tasso di incidenti, al pari della Valle d’Aosta tanto premiata dalle compagnie assicurative, sia solo perché vi circolano pochi veicoli … ma, si dovrebbe notare, anche ad Aosta e dintorni non ci sono enormi masse di automobili, moto e scooter in giro sulle strade!
Per ulteriori riflessioni non posso che rimandarvi alla classifica stilata effettuando un rapporto tra il numero di incidenti stradali e quello dei mezzi circolanti sulle strade, ma già facendo un salto sulla classifica delle province più economiche e più care d’Italia si comprende subito come qualcosa non torni (almeno a prima vista).