RC Auto quanto mi costi?

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Prende finalmente il via il progetto “RC Auto quanto mi costi?” progetto legato all’informazione assicurativa e alla sicurezza stradale, rivolto in particolare ai giovani neopatentati, ancora inesperti per quanto riguarda il discorso dell’assicurazione auto e da quanto questa sia direttamente correlata alla prudenza alla guida delle persone.

Perito assicurazioni

Che cos’è “RC Auto quanto mi costi?

Il progetto “RC Auto quanto mi costi?” è un’iniziativa promossa da Cittadinanzattiva e supportata da:

  • Adiconsum
  • Assoconsum
  • Centro Tutela Consumatori e Utenti
  • Consiglio Nazionale Consumatori-Utenti
  • Ministero dello Sviluppo Economico

scopo del progetto è -attraverso la realizzazione di una serie di sportelli di consulenza dedicati, fruibili anche online- fornire informazioni in merito all’assicurazione RC Auto a chi si presentasse per la prima volta a fronteggiare questo onere.ù

Sempre più saldo il binomio assicurazioni e sicurezza stradale

Tramite l’iniziativa “RC Auto quanto mi costi?” diventa sempre più saldo il binomio tra assicurazioni e sicurezza stradale: dopo iniziative comprendenti corsi di guida sicura, giochi online, concorsi su Facebook e quant’altro si è arrivati ad avere un progetto veramente completo, che oltre ad erogare informazioni di tipo assicurativo si propone di discutere i disservizi che le aziende assicuratrici “infliggono”ai propri clienti e fornire una cultura di base al neopatentato per quanto riguarda le norme della sicurezza stradale.

Le tariffe come tema centrale

Al di là della completezza dell’iniziativa, “RC Auto quanto mi costi?” si occuperà principalmente di aprire tavoli di discussione sulle tariffe e ridurre la crescente complessità dei rapporti tra le assicurazioni e i cittadini, spiegando in maniera il più possibile semplice e trasparente cosa influenza davvero le tariffe dei contratti RCA.

Una bella iniziativa? secondo noi sì, a patto ovviamente che tutto funzioni come è stato realmente dichiarato e non si tratti del solito momento “politicamente corretto” non seguito in realtà da veri e propri progressi in ambito tariffario … certo la speranza è che la buona volontà delle compagnie, unita ad un pizzico di prudenza in più da parte dei neopatentati, riesca a dare buoni risultati se non nel 2013 almeno entro il 2015 … di sicuro il fatto che l’iniziativa parta dalle associazioni dei consumatori e da Cittadinanzattiva non può che essere un punto a favore per pensare che il lavoro verrà svoltodavvero nell’interesse del cliente.

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