Il governo di Mario Monti ha finalmente varato il cosiddetto decreto sviluppo bis (detto anche crescita 2.0 con chiaro riferimento al mondo del software): siamo abituati a sentire parlare dei lavori per questo decreto in relazione al mondo della assicurazioni (contratto base, collaborazione tra intermediari, abolizione del tacito rinnovo), ma sono molte altre le novità che ci interessano, sia come professionisti sia come clienti, andiamo a vederle tutte.
Documento digitale unificato
Addio carta d’identità cartacea e codice fiscale in plastica: il nuovo documento digitale unificato ci semplificherà la vita e sostituirà progressivamente quelli attuali in maniera gratuita per il cittadino (questa ultima anticipazione è arrivata dal Ministro per la Pubblica Amministrazione Filippo Patroni Griffi).
Domicilio digitale
Dal 2013 chi lo volesse potrà comunicare cambi di domicilio anche tramite posta elettronica certificata (pec).
ANPR, l’anagrafe digitale
L’anagrafe cambia nome, da INA per i residenti in Italia ed AIRE per i residenti all’estero a ANPR (Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente): anche qua arriva la digitalizzazione, che dovrebbe anche semplificare ed annualizzare il censimento della popolazione.
Startup imprese
Immediatamente a disposizione 200 milioni di euro per lo sviluppo (si chiama decreto crescita, bisognava pur giustificare questo nome in qualche modo!), lo startup prevede poi una serie di nuove traches da 110 milioni di euro all’anno a partire dal 2013. Per il sud Italia previsti nuovi lavori per ulteriori stanziamenti. In arrivo anche agevolazioni fiscali Irpef per nuove attività ritenute innovative.
Fascicolo elettronico dello studente
In ambito scuola sono diverse le novità apportate dal Ministro Profumo, tra cui un fascicolo elettronico dello studente che raccolga tutti gli atti del percorso scolastico della persona, a partire dall’anno accademico 2013-2014.
Libri scolastici elettronici
Altra innovazione degna di nota portata dal decreto crescita al mondo della scuola è l’agognato avvento dei libri scolastici elettronici, richiesti ormai da anni ma fino ad ora mai visti in Italia.
Fascicolo sanitario elettronico
L’intera storia clinica di ogni cittadino italiano sarà raccolta in un fascicolo sanitario elettronico (FSE), anche le cartelle cliniche d’ora in poi dovranno essere archiviate in forma digitale, si punta nel 2013 ad eliminare il cartaceo anche per le ricette mediche.
Obbligo di accettazione dei pagamenti elettronici
Le Pubbliche Amministrazioni saranno obbligate ad accettare i pagamenti elettronici, dal 2014 la norma varrà anche per commercianti e prestatori di servizi in genere, avranno inoltre l’obbligo di pubblicare in formato aperto i propri dato (cd. open data).
Giustizia digitale
Numerosi atti, notifiche, comunicazioni relativi al mondo della giustizia, con particolare riguardo al diritto fallimentare, verranno digitalizzati.
Banda larga ovunque (o quasi)
Il Governo Monti si impegna con stanziamenti a portare la connessione internet ad almeno 2Mbps ove non vi sia ancora tale copertura. Previste semplificazioni anche per i sistemi wireless.
Biglietti della metropolitana e del bus elettronici
Anche in questo caso lo sviluppo del Paese dovrebbe passare entro la riduzione delle spese, sostituendo i vecchi biglietti di metro e bus cartacei con quelli digitali.
Credito di imposta per opere strategiche
Uno dei punti a nostro avviso fondamentali del decreto crescita è anche uno dei meno discussi fino ad ora, ovvero il contributo pubblico, in forma di credito d’imposta, per realizzare opere strategiche con costi superiori ai 500 milioni di euro (in pratica un incentivo alla costruzione di grandi opere) … sarebbe interessante aprire un dibattito sull’opportunità o meno di incentivare proprio questo settore, ma andrebbe meglio trattare il tutto in un post successivo.
Assicurazioni
Sulle novità previste per le assicurazioni RC Auto e danni in genere abbiamo già scritto i giorni scorsi e ancora scriveremo in futuro … certo è che abbiamo voluto fare questo riassunto del decreto crescita punto per punto per toccare tutti gli argomenti salienti, molti dei quali ovviamente legati in maniera indissolubile al mondo assicurativo (anagrafi, trasporti pubblici, infrastrutture, istruzione … probabilmente non mi sento di escludere nessun passaggio!) … intenzionalmente non abbiamo voluto discutere su come possa sembrare a noi questo provvedimento per lo sviluppo voluto dal governo Monti, preferendo lasciare questo genere di valutazioni ad altri blog, tuttavia lasciamo aperta l’apposita area commenti per chiunque volesse scrivere il proprio parere.