Lo abbiamo sempre velatamente fatto capire, ma dopo centinaia di problemi inerenti questo fenomeno ed altrettante risposte alla ricerca delle soluzioni possibili (che spesso non esistono e quando esistono non sono sicure) ci sentiamo di dirlo chiaramente: cointestare l’auto non è una buona idea, e solitamente non vale la pena farlo se non per ragioni assolutamente personali (ad esempio la si è comperata assieme e se ne fa uso congiunto).
Cointestare l’auto: problemi per l’assicurazione
Visto il tema del blog è evidente che la maggior parte dei problemi che ci vengono posti riguarda il mondo delle polizze ed in particolare dell’RC Auto: ebbene, cointestare l’auto porta problemi relativi all’assicurazione, primo tra tutti quello relativo al mantenimento della classe di merito in aumento e in diminuzione degli intestatari.
Come ricordiamo sempre in Italia manca una disciplina ufficiale su cointestazione dell’auto e assicurazione RC Auto, anche se ciò che si evince dalle poche regole certe è che sia il legislatore che le compagnie assicurative vedono di pessimo occhio il fatto di spartire lo stesso mezzo tra più proprietari.
Per quanto riguarda la Legge Bersani sull’auto cointestata rimandiamo il lettore al link, in cui troverà tutte le specifiche utili a risolvere i dubbi più frequenti.
