Quanti di voi hanno pensato di intestare l’auto a mamma o papà per risparmiare sull’assicurazione RC Auto?
Se siete giovani, magari neopatentati, e abitate in una provincia con tariffe alte, probabilmente siete in molti ad avere valutato questa ipotesi: vediamo tutto quello che c’è da sapere prima di compiere questo passo.
Controllate prima l’effettiva convenienza e i costi nascosti
Anche se siete giovani, controllate comunque l’effettiva convenienza dell’operazione prima di prendere la decisione:
Genitori molto anziani possono costare cari
Alle assicurazioni non piacciono nè i giovani nè gli anziani: detta così è un po’drastica, ma è la verità! se vostro padre o madre dovessero avvicinarsi alla terza età rischierebbero di pagare la polizza molto cara, e in ogni caso è meglio verificare prima la differenza di premio tra l’intestazione a voi o ad uno di essi.
Considerate che non avrete una classe di merito
Fate molta attenzione a non commettere un errore molto in voga tra i clienti: non basta essere contraenti di una polizza RC Auto per avere diritto ad ereditare la classe di merito, che rimane del proprietario e può essere acquisita solo in caso di convivenza con il genitore nel momento in cui si viene in possesso di una nuova autovettura intestata a sé stessi.
Attenzione ad inserire la guida libera
Se avete meno di 26 anni di età o avete la patente da meno di tre anni dovete fare attenzione affinché il genitore a cui volete intestare l’auto (o moto o scooter) per pagare meno l’assicurazione non inserisca una clausola di guida esperta che escluderebbe in tutto o in parte il risarcimento in caso di sinistro da voi commesso.
Ancora più attenti ovviamente a non inserire una clausola di guida esclusiva.
Intestare l’auto ai genitori quando conviene?
In definitiva quando è che conviene intestare l’auto alla madre o al padre per risparmiare sull’assicurazione RC Auto?
Sicuramente quando la tariffa è favorevole, ma anche quando sapete che ragionevolmente riuscirete a comperare il prossimo mezzo prima di essere andati via di casa (quantomeno da stato di famiglia), in modo da potere acquisire la classe di merito migliore tra i familiari, diversamente, una volta usciti dallo stato di famiglia, dovremmo partire dalla CU 14, con tutto quello che ne consegue in termini di penalizzazione economica.
