L’Ania annuncia un calo delle tariffe RC Auto del 2,7%, anche se ci sono ancora diverse perplessità a riguardo: vediamo perché occorre fare attenzione prima di farsi prendere dall’entusiasmo per questi dati.
Inversione del trend dopo 10 anni di aumenti
Secondo quanto comunicato da Ania (l’Associazione Nazionale tra le Imprese Assicuratrici) siamo in presenza di una vera e propria inversione di tendenza: dopo dieci anni di aumenti continui l’RC Auto è finalmente calata nel periodo tra ottobre e dicembre dell’anno appena trascorso: annualizzando la discesa dei prezzi si ipotizza un calo del 2,7%, dato confermato da Istat.
L’Ania ammette che, se diminuzione c’è stata, questa è arrivata dopo una lunga serie di aumenti, terminata a giugno … dopo alcuni mesi di stabilizzazione dei premi è poi finalmente iniziata la discesa.
Istat controlla le tariffe, ma non i prezzi
Il direttore generale di Ania, Dario Focarelli, fa giustamente notare che l’Istat ha diramato una statistica basata sulle tariffe, e non sui prezzi realmente pagati dal cliente che va a stipulare la propria assicurazione RC Auto, ma questo vuole dire d’altra parte che per conoscere l’esborso effettivo bisognerebbe conoscere almeno altri due dati, ovvero:
- la scontistica a disposizione delle varie compagnie assicurative (ed il suo effettivo utilizzo)
- le tariffe relative alle polizze effettivamente stipulate dai clienti
solo con questi due dati la statistica arriverebbe ad avere un valore reale.
Ania ammette diminuzione dei sinistri
Di questa situazione ciò che ci rallegra maggiormente non è la diminuzione dei prezzi, che come abbiamo appena visto è tutta da dimostrare, ma che il dott. Focarelli, diversamente da quanto accaduto in passato con alcuni suoi predecessori, si è espresso in maniera sincera nei confronti degli assicurati: egli per primo ha messo in luce la differenza tra calo delle tariffe e discesa dei prezzi, così come non ha avuto problemi nel riconoscere che gli italiani fanno meno sinistri rispetto agli anni precedenti. Sembrano dunque acqua passata le minacce di Aldo Minucci, che pochi mesi fa disse che le assicurazioni RC Auto nel 2013 avrebbero potuto salire di prezzo.
In conclusione allo studio di Ania e Istat troviamo anche un appello a ricercare la tariffa migliore: anche dando per scontato che l’RC Auto stia davvero scendendo si puntualizza come ci siano grosse variazioni tariffarie da una compagnia all’altra, motivo per il quale andare alla ricerca dell’offerta più conveniente fa la differenza.