L’Osservatorio di Cittadinanzattiva ha diffuso una serie di dati interessanti relativi al settore delle assicurazioni RC Auto: tra gli altri una tabella che classifica tutte le regioni d’Italia su diversi parametri relativi allasinistrosità.
Vediamo cosa è emerso da questo studio.
Tre parametri per valutare migliori e peggiori
Per valutare quali siano le regioni più sinistrose d’Italia non ci si è limitati a contare gli incidenti stradali denunciati alle compagnie assicurative, ma si sono presi in considerazione:
- la percentuale di sinistri per regione sul totale nazionale (un dato che ovviamente andrebbe parametrato al totale delle auto circolanti, per essere considerato indicativo al massimo della situazione)
- importo sinistri/premi (dato di per sè ottimo per spiegare quanto renda alle compagnie assicurative assicurare in una determinata regione alle tariffe correnti)
- importo medio dei sinistri (il dato ovviamente di per sé significa poco, ma è un ottimo corredo ai due precedenti, poiché non è influenzato dal numero di auto circolanti nella zona presa in considerazione)
dalla combinazione di questi tre parametri esce una classifica che tutto sommato non ci sorprende più di tanto, in cui le regioni del Nord e Centro Italia spesso risultano meno virtuose di quelle tartassate dalle compagnie assicurative in meridione (prima tra tutte la Campania).
La maggior percentuale di sinistri avviene in Lombardia
Se si prende il numero di incidenti stradali segnalato alle assicurazioni come parametro di valutazione, la regione più sinistrosa d’Italia risulta essere la Lombardia, che da sola raccoglie il 17,1% dei danni denunciati, a seguire il Lazio, con un ragguardevole 12,8% e al terzo posto (forse questo il dato più sorprendente) il Piemonte, con un 8,3%. Per trovare le due regioni più grandi del Sud Italia dobbiamo dunque scendere dal podio: al quarto posto registrano un ex aequo Sicilia e Campania, con il 7,8% dei sinistri.
In Calabria gli incidenti più costosi
Prendendo in considerazione il costo medio dei sinistri la regione meno virtuosa risulta essere la Calabria, con 5.397 €, seguita dalla Puglia (5.132 €) e dalle Marche (5.096 €); i sinistri più “economici” sono quelli della Valle d’Aosta (2.809 €), seguita a distanza dalla Liguria che ha registrato un costo medio di 3.300 €.
Importo sinistri premi: la Toscana è la peggiore
Prendendo in considerazione l’importo sinistri premi (che dei tre è sicuramente il dato più significativo da confrontare con le tariffe RC Auto) laregione meno virtuosa è la Toscana, con un rapporto del 73,2%, seguita da Lazio e Abruzzo (pari merito a 72,6%) e dalle Marche (70,9%). Le regioni meno costose per le assicurazioni RC Auto sono la Valle d’Aosta con un rapporto sinistri/premi del 47,5% e il Friuli Venezia Giulia (54,4%).