Dello scandalo che si è abbattuto sul Monte dei Paschi di Siena si sta parlando su tutti i notiziari d’Italia, ma quello che in pochi si stanno chiedendo è se questa situazione potrebbe arrecare danno anche al loro partner assicurativo francese, con il quale condividono il marchio Axa-Mps.
Axa MPS, così giovane e già in pericolo?
Sebbene non ci siano motivi per credere nello sprofondamento del Monte dei Paschi di Siena, che verrà aiutato da qualunque governo dovesse insediarsi dopo le elezioni 2013 (vuoi perché fare fallire le banche non è mai un bel gesto neiu confronti dei risparmiatori, vuoi perché sia PD, sia PDL sia Scelta Civica per Monti hanno grossi interessi riguardo al prestigioso istituto) bisogna dire che per la giovane compagnia Axa MPS non è certo una bella pubblicità trovarsi già coinvolta in uno scandalo finanziario di proporzioni mondiali.
Stando così i fatti non parlerei dunque di una Axa MPS in pericolo, ma di un grave danno d’immagine per i francesi che si sono affidati all’istituto toscano (e avevano anche iniziato bene, ricevendo riconoscimenti ai Milano Finanza Awards nonché note di merito dagli esperti del settore).
Immagine di Axa e Monte Paschi rovinata (anche) dal marketing
Al di là del disastro finanziario messo in atto da Giuseppe Mussari & C., del quale parleremo più approfonditamente in un articolo tecnico nei prossimi giorni, oggi -che è domenica e non vogliamo tediarvi con tecnicismi- vogliamo porre l’accento sulle spese folli (e inutili) del settore marketing, che in un delirio degno del peggiore Lapo Elkann ha compiuto mosse a suggello della partnership tra Axa e Monte dei Paschi di Siena quali la commercializzazione delle “caramelle Tutti Frutti” … sì, avete capito bene, una linea di caramelle marchiate MPS per celebrare un accordo commerciale … non sappiamo come prendere certe notizie, diciamo certamente che (per fortuna dei clienti) la gestione di Axa MPS è stata senz’altro più efficace del marketing ad essa legato.
Antonio Andriani porta avanti Axa MPS anche nel 2013
Nonostante lo scandalo Monte Paschi dunque diciamo ai clienti di Axa MPS di non avere paura, poiché le loro assicurazioni continueranno ad essere valide (anche nel lungo periodo, perché non riteniamo la banca in pericolo): il presidente della bancassicurazione, Antonio Silvano Andriani, finora ha fatto oggettivamente un buon lavoro, e siamo convinti che la partnership tra l’istituto bancario toscano (che ricordiamo essere il più antico del mondo) e la compagnia assicurativa francese continuerà, indipendentemente dal disastro che è stato combinato in altri settori di questa azienda, che sta attraversando il momento più difficile della sua storia millenaria.