Cambiare residenza per risparmiare sull’RC Auto

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Non possiamo certo dire che sia una tendenza nata nel 2013, quella dicambiare residenza per pagare meno l’assicurazione RC Auto, però innegabilmente questa abitudine, diffusa da almeno una ventina d’anni, sta vivendo una “seconda giovinezza” in questi ultimi tempi, in cui sempre più cittadini hanno difficoltà a pagare le polizze alle tariffe insostenibili di alcune province del sud Italia, ma al contempo non vogliono rinunciare all’autovettura né -fortunatamente- a procurarsi un autentico tagliando assicurativo.


risparmiare sull’assicurazione auto

La residenza si sposta … prima a Roma, adesso più a nord

Fino a una decina di anni fa il luogo più gettonato percambiare residenza e risparmiare sulla polizza auto era Roma … prima di tutto perché effettivamente molte persone di Napoli, Caserta e delle altre province del Sud Italia in cui le tariffe erano troppo alte effettivamente doveva vivere a Roma per questioni di lavoro … e allora perché non approfittare (giustamente) del fatto di vivere anche solo temporaneamente in un luogo per spostarvi la residenza?

adesso che anche le tariffe di Roma non si possono dire eccezionalmente basse, si sta verificando però un fenomeno assai più preoccupante, ovvero quello di persone che semplicemente fingono di avere la residenza in una data provincia (ovviamente del nord Italia, nella ristretta cerchia di quelle realmente economiche) per risparmiare a volte anche il 75% sul premio annuo.

Un conto è cambiare, un altro è la falsa residenza

Occorre dunque effettuare dei “distinguo” tra quella che è una mossa furba ma legittima (ovvero trasferire la residenza sul luogo di lavoro, nel momento in cui si vive effettivamente lì cinque giorni a settimana) da un’altra che è innegabilmente truffaldina, ovvero fingere di vivere in un comune diverso da quello effettivo, il che porta ovviamente a parlare senza mezzi termini di assicurazione irregolare.

Se si viene scoperti si rischia di non essere risarciti?

Chi dichiara una falsa residenza per risparmiare sull’assicurazione RCA rischia parecchio, poiché le sanzioni sono quelle previste per il reato di truffa (art. 640 c.p.) ovvero:

  • da 1 a 5 anni di carcere
  • multa da 309 € a 1.549 €
  • nel caso l’assicurazione si costituisse parte civile anche un risarcimento danni alla compagnia

a questo va aggiunta ovviamente la differenza di premio da riconoscere all’assicurazione truffata, il che è niente in confronto al rischio di non essere risarciti in caso di incidente (riteniamo tuttavia che i due eventi non possano essere “cumulabili” tra loro, e che se si paga prontamente quanto sottratto all’impresa assicurativa il contratto prenda regolarmente vigore).

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