Agente plurimandatario: la terza via

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Spesso quando ci si trova a pensare ai professionisti delle assicurazioni tendiamo a distinguere la figura dell’agente monomandatario con quella del broker, senza tenere in considerazione la terza opzione, mediana rispetto alle prime due, che è quella dell’agente plurimandatario: vediamo le differenze tra questa figura professionale e le altre due, in modo da aiutare l’orientamento di chi volesse intraprendere questo difficile ma affascinante mestiere.

Chi è l’agente plurimandatario e cosa fa

La definizione di agente plurimandatario è in sé assai semplice: si tratta di un agente di assicurazioni che rifiuta i legami di esclusiva con una compagnia, preferendo acquisire più mandati in modo da offrire una scelta al cliente.

In pratica si tratta di una via di mezzo tra l’agente e il broker destinata ad un futuro roseo, specialmente perché -dal decreto Bersani bis in poi, fino alle recenti riforme proposte da Mario Monti- la strada obbligata sarà quella di scegliere tra brokeraggio e agenzie plurimandatarie, essendo il monomandato sempre più isolato, con l’evidente intento di renderlo prima o poi fuorilegge in quanto nocivo alla concorrenza (ricordiamo a riguardo la guerra condotta lo scorso anno in favore del plurimandato obbligatorio).

Le grandi compagnie ostacolano il plurimandato

Se gli agenti monomandatari non sono ancora scomparsi ciò è dovuto in larga parte non ad una loro ignoranza (chi preferirebbe lavorare con una sola compagnia quando può averne tre o quattro?) bensì alla tradizionale refrattarietà delle grandi compagnie a concedere il plurimandato … le maggiori artefici di questa sotterranea battaglia sono le big del gruppo Generali (la casa del leone, ma anche Ina Assitalia e Alleanza), che non vedono di buon occhio che i loro prodotti vadano in mano ad agenti plurimandatari.

Meglio agente plurimandatario o broker?

Come si può dedurre da quanto abbiamo scritto sopra, la nostra scelta è traagenti plurimandatari e broker, mentre tendenzialmente sconsigliamo la carriera da monomandatario. Spesso il cliente fa molta confusione, il ruolo del broker assicurativo è profondamente diverso (se bene interpretato) dall’impiego in agenzia, non vogliamo dire che uno sia necessariamente migliore dell’altro perché generalizzare è difficile, diciamo che in linea teorica il brokeraggio offre più strade rispetto alla ricerca di mandati, ma nella realtà la situazione andrebbe valutata da caso a caso.

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