Se il 2013 è un anno meno tragico rispetto ai precedenti per il discorso relativo agli aumenti RC Auto, occorre tuttavia segnalare la situazione delle donne motocicliste, letteralmente tartassate dai rincari ora più che mai. Andiamo a vedere cosa sta succedendo e come mai la situazione è particolarmente incresciosa.
Aumenti diffusi su tutto il territorio
Gli aumenti RC per le donne motocicliste non sono una prerogativa di Napoli o delle province normalmente preda dei cosiddetti “aumenti folli”, ma interessano un po’tutta Italia … è vero che al sud la differenza in termini di spesa è più marcata, ma non possiamo arrivare a dire -questa volta- che sia il territorio di appartenenza il vero discrimine.
Aumenti che sfiorano il 12%
A conferma di quanto stiamo dicendo ci sono i dati forniti da Ivass: una donna di 18 anni mediamente per un ciclomotore paga l’11,8% in più rispetto allo scorso anno … gli aumenti rimangono consistenti anche per moto di cilindrata superiore e donne più anziane, anche se in certe fasce di età non si notano grosse differenze di trattamento le donne motociclista e gli uomini.
Rincari non giustificati da sinistri
Ma se abbiamo scritto non molto tempo fa che in questo ultimo anno i sinistri stanno diminuendo, come mai le polizze RC per le motocicliste donne stanno aumentando? il rincaro è particolarmente irritante per le interessate poiché non è subordinato ad una reale pericolosità (anzi, sarebbe da sfatare il mito antico della femmina più impacciata del maschio), paradossalmente ciò che sta svantaggiando le “centaure” d’Italia è una legge europea volta a favorire la parità tra i sessi.
La direttiva contro le discriminazioni di genere alla base dei rincari
Se le donne motocicliste pagano più di prima la maggior parte della responsabilità va all’Unione Europea, e alla direttiva comunitaria in materia di parità di trattamento tra i sessi, che ha portato (come avevamo già previsto) ad un livellamento verso l’alto dei prezzi. Non sappiamo ancora se nel 2014 ci sarà un effettivo miglioramento per le donne motocicliste (e a questo punto anche per gli uomini, visto che le tariffe andranno di pari passo) ma sicuramente il governo Letta, da poco insediato, farebbe cosa buona se valutasse la possibilità di prendere provvedimenti efficaci riguardo al caro tariffe.
