Secondo Viasat (la più importante compagnia di localizzazione satellitare in Europa) il 34% dei sinistri presi in esame dalle loro scatole nere in Italia presenta delle anomalie di vario genere, che rendono dubbio il racconto fatto da chi denuncia il sinistro. Questo dato appare particolarmente allarmante poiché non è basato sulla presunzione di desumere la dinamica degli incidenti, ma sulla ricostruzione data da un’apparecchiatura volta a fornire un giudizio oggettivo su come sono andati i fatti.
Sinistri inventati o taroccati
I sinistri RC Auto presi in oggetto da Viasat e giudicati anomali non sono tutti fasulli nel vero senso della parola, ma secondo i dati:
- il 27% di essi non è mai avvenuto
- il 32% è avvenuto in tempi e/o località differenti rispetto a quanto dichiarato
- il 15% presenta una dinamica incompatibile con quanto dichiarato
- il 14% presenta danni materiali incompatibili con quanto dichiarato
- il 12% vede i protagonisti dichiarare danni fisici non compatibili con le circostanze dell’incidente
se sulla tempistica bisognerebbe sapere qualcosa di più (riteniamo sia possibile indicare un giorno sbagliato anche se si è in buona fede) sulle altre tipologie di anomalia non si può che parlare di tentativo di frode, che va perseguito proprio per fare in modo che l’installazione della scatola nerasulle automobili sortisca l’effetto per cui essa è nata, ovvero quello di ridurre sensibilmente i premi RC Auto, specialmente in quelle zone d’Italia dove le polizze costano uno sproposito poiché le compagnie assicurative dicono che ci siano troppe frodi.
Dati ottimistici sul campione nazionale
Visto quanto dichiarato da Viasat siamo portati a supporre che oltre il 34% dei sinistri su scala nazionale presenti difformità tra quanto viene dichiarato e quali siano i reali avvenimenti; a farcelo supporre è un ragionamento logico, poiché chi dichiara un sinistro mai avvenuto dopo essersi montato una scatola nera in auto sostanzialmente sa già a cosa sta andando incontro, mentre chi non ha un dispositivo satellitare ha ottime speranze di farla franca. Lo stesso discorso vale per le difformità su data e ora, sulle dinamiche dell’incidente e sui danni a persone o cose, senza considerare che -specialmente per quanto riguarda i danni alle persone- qualche piccola speranza di ingannare la black box rimane.
