Nel mondo delle assicurazioni RC Auto e dell’automobile in genere si sta parlando da alcuni giorni della nuova norma del Codice della Strada che introduce dal 3 novembre l’obbligo di indicare il nome di chi guida un mezzo a motore per almeno 30 giorni sul libretto di circolazione. Sebbene la norma sia stata pensata esplicitamente per le flotte aziendali, non ha mancato di generare dubbi anche nella gente comune, noi cerchiamo di fare un po’di chiarezza, sgombrando il campo dai dubbi più evidenti.
Cosa succede se non registriamo il guidatore abituale?
Il primo dubbio che chiariremo è forse il più scontato tra tutti: cosa succede se non registriamo il guidatore abituale sul libretto? La sanzione è piuttosto pesante: 705 € di multa e il ritiro della carta di circolazione (che equivale di fatto a un fermo del veicolo), la norma non è retroattiva, anche se chi lo vuole può comunque già effettuare la registrazione.
Cosa succede se presto l’auto a un familiare?
A causa del testo di legge poco chiaro si è diffuso per alcuni giorni il panico nelle famiglie italiane, nelle quali per ovvi motivi è normale che il proprietario dell’auto la presti a mariti, mogli, figli ecc. niente paura, i familiari conviventi sono esentati da questo obbligo, percui non sarà necessario segnalarli come guidatori del mezzo per almeno 30 giorni (del resto come abbiamo premesso la ratio della norma è avere maggiore chiarezza riguardo ai mezzi aziendali, non certo impedirci di prestare la nostra auto a chi vive in casa con noi!).
Come viene aggiornato il libretto?
Il terzo dubbio più frequente riguarda la modalità con la quale la Motorizzazione Civile decreterà che abbiamo fatto le cose a norma di legge: il nome di chi guida verrà annotato sul libretto grazie a un tagliando adesivo, esattamente come si fa in caso di passaggio di proprietà. Attenzione: molti siti e blog di informazione scandalistica sono stati poco chiari e hanno generato -come spesso accade- informazione falsa allo scopo di raccogliere condivisioni su Facebook e sugli altri social network: il tagliando che dovrete applicare sulla carta di circolazione non è un passaggio di proprietà, e ci mancherebbe, aggiungeremmo noi! indica né più né meno che quello che richiede la norma di legge, ovvero recare il nome dell’utilizzatore abituale del mezzo, in modo che in caso di controllo patente e libretto abbiano intestazioni che coincidano il più spesso possibile.
Quanto costa segnare il guidatore sul libretto?
Dal punto di vista economico la domanda non può che essere: quanti soldi devo spendere per aggiornare il libretto di circolazione? in questo caso essere particolarmente precisi è difficile, ma attualmente sembra che si parli di 9 € di diritti di motorizzazione e 16 € di imposta di bollo (che non dovranno essere corrisposti in caso di veicolo a noleggio a lungo termine), la cifra oscilla dunque tra 9 e 25 euro, un costo non irrisorio ma nemmeno fuori misura per chi abbia necessità di mettersi in regola.
Come sempre ci impegniamo ad integrare questa notizia, di rilevanza non solo per il settore delle assicurazioni RC Auto, con nuovi articoli a riguardo che esaminino meglio le altre sfumature della legge in arrivo, nel frattempo chi avesse osservazioni o desiderasse informazioni o chiarimenti ulteriori può scriverci come sempre utilizzando l’apposita area commenti sottostante.