Come funziona la conciliazione partitetica

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Nell’ambito dei sinistri RC Auto esiste la possibilità di ricorrere alla conciliazione paritetica, uno strumento piuttosto comodo anche se non ancora utilizzato su larga scala, che ha come obiettivo finale quello di venire incontro in maniera rapida agli interessi degli assicurati e delle compagnie. Vediamo cos’è e come funziona la conciliazione paritetica, in modo da avere ben chiaro tutto quello che è alla nostra portata per ottenere un risarcimento rapido e soddisfacente.

 

Quando si ricorre alla conciliazione paritetica

Per potere fare ricorso alla conciliazione paritetica occorre che:

  • la richiesta di risarcimento RC Auto non sia superiore a 15.000 €
  • si sia presentata richiesta di risarcimento alla compagnia assicuratrice senza ottenere risposta oppure
  • sia stata negata la presentazione dell’offerta oppure
  • non sia stata accettata (se non a titolo di acconto) l’offerta dell’impresa

come vedete le condizioni di accesso sono dunque molto semplici, e se ricorrono la procedura è quella che segue.

Procedura conciliazione paritetica

Per attivare la conciliazione paritetica occorre rivolgersi ad una delle associazioni a tutela dei consumatori aderenti a questo sistema, riempire il modulo che ci verrà consegnato (o che possiamo scaricare sul sito dell’Ania) e allegare tutta la documentazione utile in nostro possesso, dal modulo CID alla richiesta di risarcimento, fino alle lettere di risposta inviateci dalla compagnia assicurativa.

Le associazioni a cui potersi rivolgere sono: Acu, Adiconsum, Adoc, Altroconsumo, Assoutenti, Assoconsum, Casa del consumatore, Centro tutela Consumatori e Utenti, Cittadinanza Attiva, Codacons, Codici, Confconsumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Unione Nazionale Consumatori.

Se l’associazione consumatori prescelta giudicherà fondata la vostra richiesta di risarcimento si andrà avanti con la procedura, ed entro un tempo massimo di 30 giorni si giungerà a una conclusione della diatriba, per effetto della decisione presa da una Camera di conciliazione composta da due elementi, uno rappresentante del consumatore e uno dell’assicurazione.

In caso di soluzione positiva verrà sottoscritto un verbale come accordo transattivo, in caso di mancato accordo verrà comunque redatto un verbale che sottoscrive l’insussistenza della richiesta di risarcimento.

La conciliazione paritetica in pratica ha come punto di forza fondamentale il fatto di essere veloce e in grado di dare una risposta che invece la compagnia assicurativa poteva avere negato, si tratta dunque di uno strumento decisamente utile in ambito RC Auto, un settore in cui capita non di rado di trovare arenata la propria pratica in assenza di risposta.

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