L’assicurazione scoppio e incendio è una delle più sottoscritte in Italia, anche perché molto spesso si presenta vincolata a un mutuo ottenuto dal proprietario della casa assicurata. Dal momento che non esiste alcun vincolo a sottoscrivere tale polizza con la banca che ci concede il mutuo, ma siamo liberi di valutare il preventivo più conveniente, vediamo quali sono le cose da sapere riguardo a questo contratto, in modo da potere scegliere il contratto più economico senza rinunciare alle garanzie offerte.
1-Calcola il valore di ricostruzione
L’errore più comune quando si richiede il preventivo di una polizza scoppio e incendio è quello di segnalare al proprio agente o broker di fiducia il valore di acquisto della casa: niente di più sbagliato, vi troverete a pagare di più inutilmente, poiché in questi casi quello che viene risarcito in caso di sinistro è il valore di ricostruzione a nuovo, ovvero il quantitativo di denaro che occorrerebbe per rimettere l’abitazione nelle condizioni in cui era in precedenza, è questo dunque il valore da indicare, che si calcola moltiplicando la cubatura dell’appartamento per quello che mediamente è il costo di ricostruzione al metro cubo nella vostra zona, che può variare sensibilmente da regione a regione … nel dubbio il consiglio è quello di arrotondare per eccesso, in quel caso la differenza di premio sarà trascurabile!
2-Chiedete contratti annuali
Anche se esistono alcune compagnie che continuano a ostinarsi a proporre contratti poliennali voi rifiutateli, a costo di cambiare agente di riferimento … un contratto annuale è molto più pratico da gestire, e soprattutto vi mette in condizione di non pagare qualcosa che magari tra qualche tempo non vorrete più.
3-L’assicurazione scoppio e incendio non copre le calamità naturali
Una delle domande più frequenti che ci vengono poste in sede di stipula del contratto è se la polizza casa abbinata al mutuo copra anche in caso di alluvioni, inondazioni, terremoti, frane, valanghe e in generale tutti quegli eventi atmosferici che possono distruggere la nostra abitazione: la risposta è no, anche perché in quel caso non sarebbe così economico stipulare questi contratti; sappiatelo dunque, poi se vorrete -ad esempio- un’assicurazione contro i terremoti sarete comunque liberi di stipularla a parte, pagando il giusto prezzo.
4-Non rifiutate a priori le garanzie aggiuntive
Quando cercherete un’assicurazione scoppio e incendio l’assicuratore certamente vi proporrà garanzie aggiuntive rispetto a quelle obbligatorie per legge: non fatevi prendere dalla foga di rifiutare a priori, poiché in alcuni casi (vedi Responsabilità Civile verso terzi e Ricorso Terzi) spendendo poco di più riuscirete a garantirvi una polizza molto più coprente.
5-Attenzione al contenuto della vostra casa
L’assicurazione scoppio e incendio di default non comprende la garanzia contenuto, questo vuole dire in pratica che se dovesse andare a fuoco la vostra casa vi verrà risarcito il valore di ricostruzione dell’immobile ma non il prezzo dei mobili che avete all’interno … in realtà assicurare il valore di mercato del vostro arredamento (elettrodomestici compresi) può essere una buona idea nel caso abbiate arredi di un certo pregio, se invece siete andati al risparmio potrete evitare di spendere soldi per questa garanzia.