Da oggi BVAG Assicurazioni Berliner Versicherung AG non è più un’impresa abilitata ad operare in Italia, lo ha reso noto BaFin (l’Ivass tedesca) con un comunicato retroattivo dalla data 12 febbraio 2015. La notizia è stata prontamente riportata sul sito Ivass, con la richiesta di dare massimo risalto alla notizia, in modo da avvertire più clienti possibili dell’avvenuta revoca.
Dal canto suo la compagnia assicura di non avere più in portafoglio alcun contratto attivo tra quelli che aveva stipulato in Italia.
Informazioni e recapiti
BVAG Berliner Versicherung Aktiengesellschaft è un’azienda tedesca, con sede legale a Berlino – Tino-Schwierzina-Straße 32 (bisher Berliner Straße 32) e sede secondaria ad Amburgo (Vertriebsbüro Hamburg – Sportallee 77), chi avesse bisogno di informazioni da questa azienda li può contattare in tali sedi, via email o telefonicamente.
L’assicurazione era specializzata nel segmento properties e nel ramo infortuni.
Acquisizione da parte di BVI AG e poi il nulla
Le ultime notizie rinvenibili sui siti internet tedesci riguardo a BVAG Assicurazioni Berliner Versicherung AG risalgono a ottobre 2014, quando la compagnia venne assorbita dalla svizzera BVI AG (una società di investimenti) allo scopo di operare a lungo termine nel settore assicurativo tedesco … questo era il loro primo investimento entro i confini tedeschi.
Revoca causa insolvenza
Sui siti internet tedeschi specializzati in assicurazioni la notizia della revoca era già apparsa la scorsa settimana, motivata dall’insolvenza del marchio tedesco, che pare avesse accumulato 23 milioni di euro di perdite a fronte di poco più di 11 milioni di euro di premi incassati nel 2014. Si è pensato ad una liquidazione di BVAG Assicurazioni, anche perché BaFin a fronte di questa situazione abbastanza disastrosa non ha potuto vedere alternative o piani di risanamento atti a raddrizzare in qualche modo l’attività di questo broker tedesco, fortunatamente rimasto sempre entro dimensioni medio-piccole.
Come sempre ci riserviamo di aggiornarvi nel caso ci fossero novità in questa vicenda, a dire il vero ancora piuttosto oscura, ricordandovi che per qualsiasi necessità a riguardo è sempre possibile rivolgersi anche presso gli uffici Ivass.
