Ormai da tempo ad ogni rilevazione statistica si prende atto del fatto che i prezzi dell’RC Auto stanno scendendo. Secondo le stime più attendibili il trend è iniziato con l’avvento del governo Monti, che ha preso provvedimenti di una certa entità nel settore, riuscendo dove prima Prodi e poi Berlusconi avevano fallito (ok, la legge Bersani ha semplificato la vita a molte persone, ma non ha prodotto una discesa generalizzata del premio medio). Vediamo tuttavia perché stanno calando i prezzi delle assicurazioni, cercando di capire qual è la strada da percorrere se si vuole ottenere un ulteriore vantaggio economico a favore dei cittadini.
Meno auto in circolazione
Prima di andare a indagare motivazioni più tecniche possiamo dire che uno dei motivi principali per il quale l’RC Auto costa sempre meno in Italia è che sulle nostre strade circolano meno vetture … questo, che è un rovescio della medaglia positivo della crisi economica e dell’alto prezzo della benzina, decongestiona le strade, e le rende meno pericolose anche per chi l’auto continua a utilizzarla come prima.
Abolizione del colpo di frusta
Uno dei successi delle recenti opere di riforma delle assicurazioni è la cosiddetta “abolizione del colpo di frusta“, ovvero la stretta che è stata data sui risarcimento per questo tipo di lesione, la preferita in assoluto dai truffatori per lucrare sulle polizza RCA a discapito della maggioranza di persone oneste, che doveva sobbarcarsi anche i costi dei loro indennizzi.
Maggiore concorrenza tra compagnie
Il terzo motivo per il quale le assicurazioni stanno calando i prezzi è di natura prettamente tecnica: negli ultimi anni provvedimenti come l’abolizione del tacito rinnovo hanno creato un clima maggiormente concorrenziale, che ha aiutato la discesa delle tariffe.
Fino a quando i prezzi dell’RC Auto scenderanno?
Non c’è pieno ottimismo sul fatto che le tariffe RC Auto caleranno ancora a lungo, anzi alcuni analisti dicono che presto ricominceranno a crescere … la nostra speranza è che continuando a battere su tasti come utilizzo sempre meno frequente dell’autovettura, provvedimenti a favore della concorrenza e lotta alle truffe si potrà tuttavia continuare a sperare in una prosecuzione del trend discendente.