State per comprare una moto e state valutando l’ipotesi di una cointestazione? prima di procedere vi consigliamo vivamente di dare un’occhiata a questo articolo, che cerca di spiegare nella maniera più chiara possibile a cosa bisogna fare attenzione nel caso si volesse compiere questo passo … cointestare un mezzo di trasporto può sembrare una buona idea, fino a quando non ci si scontra con complicazioni e buchi di legge che possono rendere la faccenda molto più complicata del previsto.
Cointestazione moto e assicurazione: non è mai un affare
Innanzitutto premettiamo che la cointestazione di una moto non è mai un affare quando si parla di assicurazione, questo principalmente per due motivi:
- la tariffa viene sempre calcolata sul proprietario più “costoso” tra i due
- la classe di merito non può essere “sdoppiata” su due persone, ma può al massimo passare dall’uno all’altro (previo rinuncia del vecchio possessore della CU)
insomma, quello che lì per lì potrebbe sembrare un vantaggio in realtà si traduce in un nulla di fatto, se non addirittura in una spesa aggiuntiva. Potete usufruire della legge Bersani su un mezzo cointestato … né più né meno che in caso di intestazione a un singolo proprietario, tutto qui!
Cointestazione moto, sequestro e confisca
Un altro mito da sfatare è quello secondo cui in casi di cointestazione di una moto questa non potrà essere sequestrata e confiscata (ad esempio in seguito a guida in stato di ebbrezza da parte di uno dei cointestatari).
Come accertato dalla Corte di Cassazione è assolutamente legittimo sequestrare un mezzo anche se questo è cointestato a una persona che non ha commesso il reato, mentre per quanto riguarda la confisca (che è una sanzione amministrativa accessoria) si procederà solo per la quota appartenente alla persona indagata.
Cointestare la moto non conviene
In definitiva ci sentiamo di dire che, sebbene questa soluzione venga spesso proposta da concessionari e -in alcuni casi- da assicuratori desiderosi di non complicarsi troppo la vita, la cointestazione della moto non è mai una buona idea, ed è una misura da adottare solamente in casi di reale utilità personale, non nella speranza di risparmiare denaro al momento di stipulare una polizza o evitare un futuro sequestro del mezzo.
