Come investire 5.000 euro

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Una domanda che capita di sentirsi fare lavorando in un settore che si occupa anche di investimenti è “come investire 5.000 euro” ovviamente senza rischi e in modo da potere ottenere un rendimento?

La buona notizia è che esistono diversi modi che permettono di ottenere un risultato soddisfacente, vediamo qual è quello più corretto per voi, a seconda delle vostre esigenze.

Premio unico

Chiaramente da assicuratori il primo consiglio che ci sentiamo di darvi è quello di valutare molto attentamente l’ipotesi di stipulare un contratto a premio unico se volete investire 5.000 euro. I vantaggi sono molteplici: non solo avrete la garanzia del capitale, ma nella maggior parte dei casi potrete addirittura avere un rendimento minimo garantito. Unico lato negativo dell’assicurazione a premio unico è il fatto di dovere vincolare il vostro deposito in denaro per almeno un anno, e dovere aspettare mediamente 5 anni per ottenere una performance davvero soddisfacente.

Il consiglio è quello di controllare attentamente i costi di polizza più ancora che il rendimento del fondo o gestione separata al quale è appoggiato il contratto, specialmente su durate brevi potrebbero essere proprio loro a fare la differenza.

Buoni fruttiferi postali (BFP)

Un classico tutto italiano: come investire 5.000 euro in posta garantendosi un po’di rendimento? ovviamente con i buoni fruttiferi postali, lo strumento per eccellenza per questo genere di piccoli investimenti.

I BFP non rendono molto, ma sono garantiti dallo Stato, sono venduti anche in formule che permettono il riscatto dopo 18 mesi e soprattutto non hanno costi.

Titoli di Stato

Discorso sostanzialmente analogo a quello relativo ai buoni fruttiferi postali vale per i titoli di Stato italiani: il rischio di perdere il capitale versato è praticamente nullo, ma i rendimenti lasciano a desiderare. Anche in questo caso si può godere della tassazione agevolata, preferibilmente vale la pena utilizzare questo genere di investimento per periodi di tempo non lunghi (diciamo al massimo 5 anni), visti i rendimenti non eccezionali inutile aumentare i rischi.

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Bond della BEI

Anche se in Italia non si sente spesso dare questo consiglio noi ci sentiamo in dovere di informarvi che potete valutare anche l’ipotesi di investire in Bond della Banca degli investimenti Europei (i cosiddetti BEI), teoricamente ancora più sicuri di quelli nazionali, controllate anche i rendimenti offerti da questi ultimi e decidete secondo la situazione del momento cosa è meglio per voi tra le due alternative; anche in questo caso non eccedete con la durata dell’investimento.

Conto deposito

Un modo interessante per investire 5.000 euro è quello di aprire un conto deposito, che riesce a coniugare una certa flessibilità in uscita con rendimenti che talvolta sono rispettabili. La brutta notizia è che dovrete valutare con attenzione le varie offerte (le più famose sono quelle di Fineco, ING Direct – Conto Arancio e IW Bank, ma ne esistono moltissime, anche da banche non online) perché le condizioni offerte ai nuovi clienti variano con una certa frequenza. In questo caso non potrete approfittare di una tassazione di favore, ma un buon rendimento potrebbe fare passare questo dettaglio in secondo piano.

Obbligazioni

Parlare di obbligazioni in generale sarebbe una pessima idea, poiché ne esistono moltissime, parecchie delle quali sono un investimento tutt’altro che privo di rischi. Nonostante tutto -con il giusto grado di consapevolezza- potete riuscire a fare buoni affari. Il consiglio è quello di evitare di investire 5.000 euro in obbligazioni a meno che voi non siate già esperti in questo tipo di investimenti, e in ogni caso di tenere presente che il rischio al quale sottoporrete i vostri soldi è comunque più alto che investendo in titoli di Stato o in assicurazioni o effettuando un deposito in banca; ricordate che anche le agenzie di rating (che tra le altre attività quantificano il grado di pericolosità di un investimento obbligazionario) per quanto più esperte di voi non sono infallibili.

 

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