Limite al Pagamento in Contanti innalzato del 300%

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Nelle ultime ore Matteo Renzi ha parlato a radio e televisioni di una legge di stabilità straordinaria destinata a dare ossigeno all’economia nazionale, incentivando i consumi, tagliando alcune tasse e prendendo una serie provvedimenti atti a venire incontro specialmente al popolo delle partite IVA. Tra i vari provvedimento che scorreremo velocemente nell’articolo di oggi quello che riteniamo più interessante è l’innalzamento del limite al pagamento dei contanti, che per il 2016 verrà portato a 3.000 €, con evidenti ripercussioni positive sul mercato assicurativo italiano e non solo.

L’attuale limite al pagamento in contanti delle assicurazioni

Attualmente il limite al pagamento in contanti per le assicurazioni si attesta a:

  • 1.000 € per le assicurazioni RC Auto (intesa come cifra “per ogni rata”)
  • 750 € per le polizze danni (intesi come rata di premio annuo, indipendentemente dal frazionamento previsto nel contratto)
  • per le polizze vita non è mai previsto il pagamento in contanti

dal momento che in Italia come noto abbiamo polizze RC Auto tra le più care in Europa non è affatto improbabile che ad oggi ci si trovi nell’impossibilità di pagare in contanti la propria rata di polizza, specialmente in caso di frazionamento annuale, e a maggior ragione se nel contratto sono presenti garanzie aggiuntive; ovviamente non sappiamo ancora se il governo Renzi rimuovendo l’attuale limitazione al versamento in contanti agirà solo sulle assicurazioni RCA o se il provvedimento interesserà anche il tetto relativo ai rami elementari, o se addirittura lascerà uno spiraglio al pagamento delle polizze vita, ma di sicuro già il fatto di potere tornare a pagare liberamente l’RC Auto in contanti è un grosso vantaggio sia per gli agenti assicurativi e broker sia soprattutto per i clienti delle compagnie.

L’information Technology aiuterà a tracciare i contanti

Matteo Renzi ha spiegato in radio e TV come l’innalzamento del limite al pagamento in contanti per il 2016 non diventerà un incentivo all’evasione fiscale, poiché sono cambiati i metodi usati per stanare i “furbetti” grazie all’utilizzo della cosiddetta information technology: inutile mettere un limite eccessivamente basso, dal momento che con l’allineamento delle banche per quanto riguarda l’automazione dei dati i movimenti di denaro diventano se non tracciabili quantomeno intuibili anche in caso di pagamento con cartamoneta.

Ok del governo dunque a un allineamento delle limitazioni al livello attualmente adottato da molti Paesi (tra cui la vicina Francia) allo scopo di facilitare la vita ai contribuenti e rilanciare i consumi.

limite pagamento contanti

Flessibilità delle pensioni

Tra gli altri provvedimenti previsti nella Legge di Stabilità straordinaria 2016 spicca quello dedicato a finanziare la flessibilità in uscita dal lavoro, volto ovviamente a favorire l’inserimento delle nuove generazioni nel mondo lavorativo … anche in questo caso le assicurazioni non possono che guardare positivamente al provvedimento, specialmente visto nell’ottica di doversi costruire un’integrazione pensionistica per il momento fatidico del passaggio dalla vita lavorativa al pensionamento (del resto si sa che prima si va in pensione più è essenziale avere provveduto ad integrare il gap tra reddito da lavoro e rendita pensionistica!).

Gli 80 € rimangono anche nel 2016

Riguardo agli ormai celeberrimi “80 euro” Renzi ha detto chiaramente che essi rimarranno agli aventi diritto tanto nel 2016 quanto in futuro, senza contare che per il 2018 è prevista un’importante azione sull’IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) volta a creare ulteriore liquidità nelle tasche degli italiani).

Propositi per il 2018

Guardando oltre il 2016 sembra che il governo Renzi nel 2018 agirà non solo sull’IRPEF ma anche rivedendo il regime dei minimi delle partite IVA, ennesima notizia potenzialmente positiva per le compagnie di assicurazioni e per i loro consulenti neoinseriti.

In conclusione possiamo dire che, anche se non è il caso di farsi prendere dall’ottimismo e cantare vittoria, questa Legge di Stabilità Straordinaria sembra potenzialmente in grado di apportare cambiamento positivi per quanto riguarda il mercato assicurativo italiano che, se adeguatamente combinati al DDL Concorrenza ormai in dirittura d’arrivo (portatore della tanto sospirata Tariffa Italia) potrà davvero portare beneficio in questo settore.

 

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