Con l’introduzione del contrassegno elettronico (ma in realtà sarebbe più corretto dire con la scomparsa del tagliando tradizionale, dal momento che alla vera e propria digitalizzazione non siamo ancora arrivati!) c’è un problema in più per molti automobilisti, ovvero la necessità di vedere se la propria polizza RC Auto è vera o falsa senza potere contare sull’esame del contrassegno cartaceo.
Vediamo dunque come si può verificare l’autenticità dell’assicurazione, in modo da non correre il rischio di essere truffati.
Verifica se la compagnia è abilitata a operare in Italia
Il primo passo da compiere (che eliminerà la maggior parte dei vostri dubbi) è quello di verificare sul sito dell’Ivass se la compagnia con la quale state stipulando il contratto è effettivamente abilitata a operare in Italia, e in caso positivo se essa è autorizzata a stipulare polizze RC Auto.
Chiunque abbia esperienza nel settore sa che la maggior parte dei casi di truffa ai danni degli assicurati viene perpetrato utilizzando il nome di compagnie autentiche, ma non autorizzate nel nostro Paese, o al limite utilizzando una tecnica un po’più raffinata, che consiste nel prendere il nome di una compagnia assicurativa più o meno nota e cambiarlo leggermente, in modo da dare poco nell’occhio (famoso il caso di Directo Line, tarocco della quasi omonima compagnia diretta inglese, ma ne abbiamo visti tanti simili!).
Verificare se l’intermediario è abilitato a commerciare assicurazioni
Anche se avete verificato che la compagnia il cui nome è stato stampato sul contratto esiste ed è davvero abilitata a commerciare polizze RC Auto in Italia non potete ancora stabilire con una certezza del 100% che l’assicurazione in vostro possesso sia autentica.
Sul sito dell’Ivass troverete il RUI (Registro Unico degli Intermediari), dal quale potrete verificare anche se chi vi ha venduto il contratto è un operatore abilitato.
Difficile ormai affidarsi a un prova visiva
Diversamente da prima del 18 ottobre (giorno dell’abolizione del contrassegno cartaceo) è difficile ottenere prove certe sul fatto che una polizza RC Auto sia vera o falsa semplicemente dall’esame visivo della stessa, poiché il contratto di assicurazione è stampato su carta comune, dunque è molto più semplice da falsificare rispetto al vecchio tagliando da esporre sul parabrezza.
Attenzione ai siti internet che vendono assicurazioni
Non vogliamo assolutamente demonizzare la pratica di vendere polizze RC Auto online, anche perché queste fortunatamente nella maggior parte dei casi si rivelano autentiche, ma dobbiamo tuttavia prendere atto che esistono siti internet che approfittano della barriera del monitor tra il cliente e il presunto agente per “spacciare” pezzi falsi: considerate senza paura l’ipotesi di comprare un’assicurazione su internet, ma tendete a privilegiare portali conosciuti, come Facile.it, Segugio.it, Dialogo.it e così via, oppure cercate il portale online di un’agenzia che già conoscete e che vi è nota per essere composta da professionisti veri, senza avventurarvi a cercare il risparmio ad ogni costo su siti internet sconosciuti e di dubbia proprietà.
Con i nuovi meccanismi di controllo i falsi avranno vita breve
La buona notizia per i clienti che in buona fede acquistano assicurazioni contraffatte è che i nuovi sistemi elettronici di rilevazione della copertura RC Auto sembrano funzionare talmente bene rispetto al tradizionale controllo del tagliando che si spera che la diffusione di false polizze RCA venga presto ridotta al minimo, con l’enorme vantaggio di essere sempre certi di viaggiare con una copertura regolare.