Un elemento che spesso va a complicare la vita di assicuratori e clienti quando si parla di polizze RC Auto è la comunione di beni tra marito e moglie. Sebbene il regime di comunione dei beni non porti tutti gli svantaggi che normalmente comporta la cointestazione di un veicolo tra due persone, ci sono alcune cose da sapere per evitare di incorrere in brutte sorprese: vediamo dunque le nozioni salienti riguardo a questa disciplina.
Marito e moglie si comportano come un unico soggetto
In caso di assicurazione auto in comunione di beni marito e moglie si comportano per l’assicurazione come un unico soggetto, con tutto quello che ne consegue.
Il contraente dell’assicurazione può essere diverso dal proprietario?
Secondo quanto detto sopra, ne consegue che quando un’auto è acquistata da marito e moglie in comunione di beni, chiunque dei due vada a risultare come contraente della polizza RC Auto del mezzo sarà considerato alla stregua del proprietario … fortunatamente in Italia il contraente dell’assicurazione è semplicemente colui che paga il premio RC Auto, quindi può essere chiunque (per assurdo anche un estraneo), di conseguenza le compagnie non si rifiuteranno di segnare come contraente noi o nostro marito/moglie.
Alcune compagnie applicano una maggiorazione sul premio di polizza quando proprietario e contraente non coincidono, ma (quando viene applicato) si tratta solitamente di un aumento di lieve entità.
Posso essere contraente RCA di un veicolo intestato a mia moglie (o viceversa)?
Secondo quanto detto sopra la risposta è ovviamente sì: anche se non c’è cointestazione dell’auto non esiste alcun problema a compiere questa operazione, anche se non di rado ci è stato riferito di agenzie che dicono il contrario non fatevi scoraggiare, la legge è dalla vostra parte!
Si può fare una sostituzione di polizza tra i due coniugi in comunione di beni?
Anche in questo caso la risposta è affermativa: basterà produrre una documentazione atta a comprovare l’effettiva comunione di beni e potrete sostituire l’assicurazione RC Auto di un veicolo del vostro coniuge con un mezzo nuovo intestato a voi, o viceversa.
Si perde o si mantiene la classe di merito maturata dal coniuge?
La classe di merito universale CU maturata sull’attestato di rischio dal nostro coniuge viene da noi mantenuta (o viceversa) nel caso dell’acquisto di un mezzo acquistato dall’altro coniuge. Dal momento che -come premesso- marito e moglie vengono trattati come un unico soggetto, la commistione dei patrimoni dà diritto a questa agevolazione.
A chi intestare il mezzo in comunione di beni?
Se tuttavia non volete o non potete usufruire delle agevolazioni scritte sopra, ma non sapete a chi intestare un nuovo mezzo, nel dubbio la scelta migliore dovrebbe essere quella di indicare come proprietario il coniuge che tra i due ha la classe di merito più bassa; ricordiamo che con la legge Bersani andremo a trovarci nella seguente situazione: in caso di acquisto di un veicolo aggiuntivo il coniuge è libero di prendere la classe di merito più bassa del marito o moglie, anche se la sua sinistrosità pregressa risulterà NA (non assicurato) sull’attestato di rischio, con quello che ne consegue dal punto di vista tariffario.
Domande e risposte su comunione di beni ed RC Auto
Come sempre in questi casi lasciamo aperta l’area commenti nel caso aveste dubbi o domande riguardo all’argomento comunione di beni e polizza auto, risponderemo nei limiti delle nostre competenze ai quesiti che vorrete sottoporci su questo argomento.
2 commenti
salve, nel 2015 ho demolito la mia auto e o maturato la classe bm 5, oggi compro un’auto e la intesto a mia moglie, può usufruire della mia classe anche se il veicolo è stato demolito?
Grazie, saluti.
Buongiorno, no.