RC Auto e incidente con veicolo fermo: la Cassazione dà l’ok ai Risarcimenti

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Una delle controversie storiche riguardanti le assicurazioni RC Auto è quella che riguarda il caso di incidente con veicolo fermo: recentemente la Corte di Cassazione ha disposto che la polizza copra anche in alcuni casi di sinistro che vede il veicolo colpevole non in marcia, andiamo a vedere il caso specifico che ha portato a tale decisione, e cerchiamo di capire cosa.

Sentenza n. 24622/2015 Corte di Cassazione

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 24622/2015, ha deciso il caso di un sinistro con veicolo fermo piuttosto particolare: si tratta di un autocarro provvisto di braccio meccanico, che eseguendo dei lavori su un fabbricato ha urtato con tale braccio i cavi dell’alta tensione, provocando la morte di un operaio.

Essendo l’autocarro fermo sembrava in un primo momento che l’assicurazione RC Auto non potesse essere citata in giudizio per concorrere al risarcimento, ma la Cassazione ha rovesciato tale sentenza, sostenendo che non si può distinguere tra movimento del veicolo e movimento di una sola parte di esso (in questo caso il braccio meccanico).

Il caso è piuttosto particolare, ma crea un analogia con una serie di sinistri assai più comuni.

incidente veicolo fermo

Incidente con auto ferma: è circolazione oppure no?

Come mai l’incidente con auto ferma crea tanti dubbi riguardo alla possibilità di chiamare in causa l’assicurazione per un risarcimento? si potrebbe pensare che già che uno paga la polizza RC Auto questa lo copra ogni volta che il danno è causato dal veicolo assicurato.

In realtà è la legge stessa a mettere in dubbio questa possibilità, dal momento che l’art. 193 del Codice della Strada stabilisce che l’assicurazione RC Auto copre la circolazione del veicolo; l’orientamento della Corte di Cassazione è dunque quello di considerare un mezzo in circolazione anche quando esso è fermo, con la conseguenza di potere chiamare in causa la compagnia assicurativa anche quando -ad esempio- viene danneggiato un passante aprendo la portiera di un’auto ferma o, come nel caso visto sopra, una gru manovrata durante la sosta del veicolo compie un danno a terzi.

Il dubbio risolto in tale maniera dalla Corte di Cassazione è in pratica legato al fatto che non esiste una definizione precisa di circolazione, motivo per cui anche se nel parlare comune si ritiene che un mezzo stia circolando solo quando è in marcia è in realtà possibile pensare che questo circoli anche mentre è fermo.

Rimane comunque non toccata dalle decisioni della Cassazione il principio secondo il quale l’assicurazione RC Auto copre solo quando le operazioni legate alla circolazione siano compiute sulla pubblica via, confermando che la polizza non copre il caso di sinistro in aree private.

 

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