Se ormai le assicurazioni online non sono più una novità, stando agli studi condotti da Ania in collaborazione con l’istituto di ricerca GFK e l’Università Bocconi sembra che siano sempre di più gli italiani che navigano sul web non solo alla ricerca di preventivi RC Auto convenienti, ma anche di informazioni relative ai contratti che andranno a stipulare, e in questo caso non ci si riferisce solo alla polizza auto, ma anche a tipologie contrattuali più complesse.
Andiamo a vedere cosa è emerso da questo rapporto, che conferma ancora una volta come gli italiani, pur con qualche ritardo, si stiano avvicinando al digitale, e come il mercato delle polizze online continui a registrare un’interessante crescita anche se appare ancora ben lontano dal soppiantare le consolidate realtà tradizionali.
Un italiano su tre cerca informazioni online sulle assicurazioni
Secondo lo studio Ania, condotto su un campione di 3.000 capofamiglia di età compresa tra 18 e 74 anni, circa un italiano su tre prima di sottoscrivere un contratto assicurativo cerca informazioni su internet, pur affiancando solitamente le ricerche online alle classiche consulenze agenziali; la percentuale è interessante, soprattutto considerando che appena due anni fa questa era ancora ferma 14%.
Dopo la ricerca ci si rivolge alle compagnie telefoniche
Come si può intuire, spesso alla ricerca online vengono affiancati uno o più preventivi con le cosiddette compagnie telefoniche, che tuttavia spesso vengono interpellate anche da chi non è interessato a ricevere informazioni ma si limita a dare la caccia al preventivo più conveniente: stando allo studio sembra che il 43% della clientela si sia rivolta almeno una volta alle compagnie online nell’ultimo anno (nel 2013 era il 37%).
Questo non vuole dire che la totalità di chi si è rivolto alle assicurazioni online per un preventivo abbia effettivamente stipulato la polizza, ma è un segnale importante circa la crescita potenziale di questo mercato.
L’agente di assicurazioni rimane il canale preferito dalla clientela
Nonostante sempre più italiani si muovano online alla ricerca di assicurazioni la figura di riferimento preferita dalla grande maggioranza dei nostri connazionali rimane l’agente assicurativo, identificato nel 70% dei casi come il metodo preferito per ottenere informazioni sulle polizze; l’importanza di recarsi in un’agenzia fisica è sentita specialmente per le polizze non auto (vita, ma anche danni).
Interesse online anche per le RC professionali
Se la gran parte di chi naviga sul web alla ricerca di informazioni e risparmio lo fa pensando alle polizze auto, si registra anche una significativo interesse anche verso le RC professionali: il 10% del campione intervistato ha dichiarato di averne acquistata una, mentre nel 2013 questa percentuale era solo del 6%.
Italiani cambiano compagnia sempre più spesso
Incentivati soprattutto dall’eliminazione dell’obbligo di disdetta, sono sempre di più gli italiani che dichiarano di cambiare compagnia assicurativa (nel 2014 lo ha fatto il 27% del campione intervistato), tale tendenza è accentuata proprio dal fatto che sul web, non essendoci un intermediario fisico al quale fare riferimento, viene meno la naturale fedeltà alla persona che invece continua a ravvisarsi nelle agenzie; altro elemento che sembra avere incentivato gli italiani a guardarsi intorno per cambiare polizza sono i massicci investimenti pubblicitari delle compagnie di assicurazioni, che hanno incrementato la pressione pubblicitaria del 43% rispetto a due anni fa, puntando molto sulle polizze auto, che sono quelle in cui sembra si senta la maggiore esigenza di risparmio.