Rendita Pensionistica: 5 cose da sapere

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Per quanto l’Italia risulti ancora sottoassicurata, il problema della rendita pensionistica è sicuramente molto più sentito di prima e sono sempre di più gli italiani che si informano per potere sottoscrivere un contratto che dia loro modo di ottenere un vitalizio che andrà ad integrare la propria pensione.

Dal momento che c’è ancora molta confusione su questo argomento cerchiamo di fare un minimo di chiarezza spiegando 5 punti fondamentali riguardanti la rendita pensionistica, che se da un lato non hanno la pretesa di esaurire l’argomento dall’altro aiutano sicuramente il consumatore a comprendere meglio il problema e a carcare di porvi rimedio in maniera consapevole.

1 – Meglio iniziare giovani (anche con pochi soldi)

Visto il meccanismo di capitalizzazione delle polizze vita maggiormente in voga in Italia è assai meglio iniziare da giovani (magari con versamenti di piccola entità) piuttosto che aspettare di arrivare a ridosso dell’età pensionabile per porre rimedio al problema.

Le assicurazioni che anticipano il capitale versato e lo mettono a capitalizzare in una gestione separata da un lato prevedono una serie di vincoli e penalizzazioni nel caso si venisse meno agli obblighi contrattuali, ma dall’altro permettono una buona performance anche con versamenti non particolarmente ingenti se stipulate su un arco temporale lungo (es. 40 anni di versamenti), viceversa su periodi troppo brevi il rischio è che i costi di polizza vadano a pregiudicare la prestazione finale.

2 – Bloccare il coefficiente di conversione in rendita

Molte compagnie assicurative permetto il blocco del coefficiente di conversione in rendita; l’argomento è un po’tecnico quindi non lo spiegheremo nel dettaglio (per chi volesse approfondire comunque si può cliccare sul link qua sopra), ma il consiglio è di inserire questa clausola nel contratto, poiché permette di mettersi al riparo dalla più grande delle incognite che dovremo fronteggiare tra molti anni, ovvero l’allungamento della vita media, in grado di pregiudicare e non poco la rendita pensionistica nella fase di erogazione.

rendita vitalizia

3 – Attenzione ai costi inutili

Se il nostro obiettivo è integrare la pensione è dannoso oltre che inutile perdersi in costi inutili, che andranno a erodere la rendita pensionistica finale. Se non vi interessa garantire ai vostri cari un capitale in caso di premorienza sarà inutile ad esempio sottoscrivere una polizza mista o a vita intera.

4 – Per durate lunghe meglio l’indicizzazione

Come abbiamo premesso al punto 1 è meglio iniziare presto con versamenti ridotti piuttosto che ridursi agli ultimi 10 o 15 anni di vita lavorativa per costruirsi una rendita pensionistica, tuttavia dovete considerare che su un orizzonte temporale di 40 anni e oltre il rischio inflazione non è da sottovalutare (è vero che da quando c’è l’euro questo rischio fa meno paura di un tempo, ma siccome non si può prevedere il futuro è meglio essere previdenti!).

Quando sottoscrivete una polizza vita di durata lunga tenete sempre in considerazione l’ipotesi di indicizzare il premio pagato all’inflazione, in modo da avere il vostro vitalizio tutelato anche da questo genere di rischio … il versamento aumenterà un po’ogni anno (con inflazione bassa l’aumento è comunque contenuto) e voi avrete la certezza che la rendita pensionistica al termine della durata contrattuale sarà all’altezza delle vostre aspettative.

5 – Confrontate attentamente molti preventivi

Le compagnie assicurative che offrono polizze vita in grado di costruire una rendita pensionistica sono davvero tante, il consiglio quindi è quello di confrontare più preventivi. Oltre a Ina Assitalia e Alleanza, le due big del gruppo Generali storicamente più aggressive nel proporre questo genere di contratti, esistono decine di altre soluzioni da prendere in esame, dalle note Allianz, UnipolSai, Axa fino a compagnie più piccole o meno conosciute ma comunque sicure e con un buon portafoglio prodotti.

Impossibile dire in anticipo chi vi darà la migliore rendita pensionistica in assoluto, certo confrontare tanti preventivi e controllare costi e caricamenti di ognuna vi aiuterà a prendere una decisione consapevole prima di compiere un passo che sarà l’inizio di un cammino lungo decenni.

 

 

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