Controllo elettronico assicurazione auto: come funziona

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Negli ultimi anni è stata introdotta una notevole miglioria nel mondo del controllo assicurazione auto: stiamo parlando del cosiddetto “controllo elettronico” e della conseguente abolizione del contrassegno cartaceo, che in passato aveva generato problemi derivanti da truffe e contraffazioni;

tuttavia, nonostante gli ottimi risultati raggiunti dai macchinari Targa System, esistono alcune cose da migliorare, vediamo dunque come funziona il controllo elettronico dell’assicurazione RC Auto e, più in generale, cosa c’è da sapere a riguardo.

Possibili anche i controlli senza posto di blocco?

La legge concorrenza consente, almeno in teoria, di effettuare controlli senza posto di blocco, questo significa che noi potremmo transitare davanti a un dispositivo di controllo elettronico che ci invia a casa una multa senza che noi siamo stati fermati da un agente delle Forze dell’Ordine:

nella pratica questo non si verifica, poiché non esiste ancora un meccanismo di controllo dell’assicurazione RC Auto che sia sato omologato per il funzionamento senza un agente che controlli;

ad affermare che occorra un’omologazione è la legge Concorrenza 124/2017, che afferma:

controllo assicurazione auto

“In occasione della rilevazione delle violazioni, non è necessaria la presenza degli organi di polizia stradale qualora l’accertamento avvenga mediante dispositivi o apparecchiature che sono stati omologati ovvero approvati per il funzionamento in modo completamente automatico. Tali strumenti devono essere gestiti direttamente dagli organi di polizia stradale”.

Ovviamente questo non significa che in un futuro prossimo non possa esserci un’evoluzione, ma allo stato attuale delle cose se dovessimoessere “pizzicati” sprovvisti di copertura assicurativa verremmo fermati da un funzionario di Polizia, Carabinieri o Vigili Urbani.

Controlli tramite il database ANIA

In molti si chiedono come mai i controlli siano così accurati ed efficaci, con pochissimicasi di errore, e la risposta in questo caso è piuttosto semplice:

i dispositivi per il controllo della copertura assicurativa sono collegati con il database ANIA (l’associazione nazionale tra le imprese assicurative) che avvisa in tempo reale circa la presenza o meno di una polizza RC Auto valida sulla targa del veicolo oggetto della verifica.

 

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