8 criptovalute in cui investire nel 2022

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Scegliere le criptovalute sulle quali investire è tutt’altro che semplice, poiché i nuovi progetti si susseguono e non è semplice individuare i criteri base per scegliere dove impegnare i propri soldi.

Vediamo dunque 8 idee per chi desiderasse investire piccole o grandi somme nel 2022 (ricordando che in un mercato così instabile è meglio non azzardarsi a depositare somme di denaro che possano pesare sul nostro bilancio familiare).

Secondo noi i due elementi a cui fare caso quando si parla di cryptocurrencies sono il potenziale di crescita per il 2022 e la stabilità del progetto in generale, in modo da ottenere un buon compromesso tra opportunità di rendimento e contenimento del rischio.

N.B. Quelli che andiamo a offrirvi sono semplici spunti per un ulteriore approfondimento.

BTC Bitcoin

Non si può iniziare un elenco del genere senza quella che rimane la regina incontrastata delle criptovalute:

Bitcoin nasce nel 2019 da un’idea di una persona, o un team di sviluppatori, tuttora sconosciuto, nascosto sotto lo psedonimo di Satoshi Nakamoto, e unisce la grande stabilità del progetto (supportata da un’anzianità che nessun’altra crypto può vantare) a rendimenti da capogiro (attualmente un BTC vale oltre 55.000 €).

Se da un lato abbiamo forti dubbi circa le sue potenzialità come valuta di pagamento, dall’altro è fuori da ogni dubbio la capacità di Bitcoin di essere la vera trascinatrice del mercato delle criptovalute, tanto che alcuni analisti pensano che il 2022 potrà essere un anno da record, per la capacità sempre maggiore di Bitcoin di attrarre grandi investitori.

Sicuramente minare BTC è sempre più difficile, e questo fa assomigliare questa moneta virtuale a una sorta di oro delle criptovalute, che lo rende probabilmente la prima scelta per chiunque decida di puntare sul mondo crypto per fare rendere una parte dei propri risparmi.

ETH Ethereum

Dopo Bitcoin il vuoto? Non proprio!

Ethereum nasce nel 2015 dal genio di Vitalik Buterin, ed è la seconda blue chip delle crypto, e si differenzia fortemente da BTC in quanto a tecnologia e utilizzo.

Attualmente un Ether ha un valore di oltre 4.000 € e per il 2022 le prospettive di crescita sembrano essere davvero buone.

Ma in cosa si differenzia Bitcoin da Ethereum?

Ethereum è la piattaforma per eccellenza per quanto riguarda la finanza decentralizzata (conosciuta anche come DeFi), nonché la blockchain più utilizzata al mondo, nonché rifermento principale per quella che è una tra le tecnologie con maggiore potenziale in futuro, ovvero quella dei Non Fungible Tokens o NFT, di cui abbiamo parlato diffusamente in un articolo che troverete seguendo il link.

SHIB Shiba Inu

Tra le criptovalute possibili protagoniste per il 2022 non possiamo non nominare Shiba Inu Token, che è stata la grande protagonista del mercato nel secondo semestre dello scorso anno.

Vero e proprio outsider del mondo crypto, nasce nel 2020 da un’idea di Ryoshi (anche in questo caso si tratta di uno pseudonimo) e attualmente ha un valore di 0,000044 €.

Progettata sul modello di Dogecoin viene lanciata sul noto exchange Crypto.com è riuscita a macinare record su record, arrivando persino a doppiare Bitcoin come volume di scambi in alcune giornate.

Indimenticabile il momento in cui il cofondatore Vitalik Buterin ha distrutto il 90% degli Shiba Inu in suo possesso e donato il restante 10% in beneficenza per premiare la generosità della sua community.

SOL Solana

Avete già sentito parlare di Solana? Se la risposta è no sappiate che è probabile ne sentiate parlare abbastanza presto, forse già nel 2022.

Fondata nel 2019 da Anatoly Yakovenko attualmente ha un valore di circa 199 € e ottime prospettive per il futuro, tanto che Bloomberg la definisce la rivale di Ethereum nel lungo periodo.

Così come la crypto di Vitalik Buterin, anche quella di Anatoly Yakovenko si distingue per il suo protocollo in grado di creare DApp, con performance più efficienti rispetto a Ethereum e con tariffe più basse.

ADA Cardano

Il progetto open source Cardano nasce nel 2017 da un’idea di Charles Hoskinson, già co-fondatore di Ethereum insieme a Vitalik Buterin.

Il punto di forza più conosciuto di Cardano è l’utilizzo di un protocollo proof-of-stake di notevole efficienza dal punto di vista energetico;

tre organizzazioni separate supervisionano lo sviluppo del progetto: Input Output Hong Kong (IOHK), Emurgo e Fondazione Cardano, rendendo questo progetto un po’più “chiuso” rispetto ad altri.

Alcuni sostengono che su Cardano ci siano un sacco di buoni propositi e idee geniali, ma non ancora tutta la tecnologia necessaria per realizzarle, ma si sa … Roma non è stata costruita in un giorno.

Attualmente un ADA vale oltre 1,7 € con ottime prospettive di crescita per il 2022.

FTT FTX Token

FTX Token è stato fondato da Alameda Research ed è una proprietà di FTX Trading LTD, società costituita ad Antigua e Barbuda specializzata nel trading di derivati sulle criptovalute.

Nasce nel 2018 da un’idea di Sam Bankman-Fried e in breve tempo si ritaglia un posto di rilievo tra le cosiddette altcoin, forte della credibilità della piattaforma principale.

Attualmente ha una quotazione di 49,50 € ma visti i risultati strabilianti ottenuti nello scorso anno si pensa che sfrutterà tutto il suo enorme potenziale per fare un nuovo balzo nel 2022.

YGG Yeld Guild Games

La settima e ultima criptovaluta su cui puntare per il 2022 è il token di Yeld Guild Games:

abbiamo deciso di dedicarle l’ultimo posto non perché meriti meno di altre, ma per la sua scarsa capitalizzazione e per la giovane età (è stata fondata a luglio 2021).

Fondata da un team i cui esponenti più noti sono Gabby Dizon, Beryl Li e Owl of Moistness, ha attualmente una quotazione poco superiore ai 5,6 € e promette bene per il futuro.

Cos’ha di particolare Yeld Guild Games? Innanzitutto si tratta di un progetto assai ambizioso, che parte da una comunità di gamers e investitori online che partecipano ad un’economia virtuale, in pratica un play to earn;

l’idea di base è quella di investire i proventi ricavati con il gioco in NFT e distribuire i ricavi derivanti tra i partecipanti alla gilda (letteralmente guild), per ora sta funzionando alla grande, riuscirà a crescere anche nel 2022? Non vogliamo offrire false speranze, ma ci sentiamo di essere ottimisti.

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