I droni sono diventati sempre più popolari, non solo per uso commerciale ma anche a scopo ricreativo.
Sono ormai parecchie migliaia i droni che volano sui cieli d’Italia, il che rende questo apparecchio ormai di uso comune, tanto che il regolamento ENAC Ente Nazionale per l’Aviazione Civile regola sia la pratica del volo che l’obbligo di assicurazione.
Indipendentemente dal motivo per cui possiedi un drone o dal tipo di apparecchiatura che hai acquistato, potresti essere interessato a stipulare un’assicurazione.
Premettiamo subito che se hai una polizza casa questa probabilmente offrirà una copertura parziale, che tuttavia non esaurisce tutte le esigenze che anche un hobbysta può avere.
Per questi motivo i proprietari di droni possono tutelarsi in maniera specifica, nei modi che ora andremo a spiegarvi, fornendo tutte le informazioni utili a riguardo.
Il drone: un apparecchio sempre più diffuso
Nel corso degli anni il drone è diventato un apparecchio sempre più diffuso, sia perché sono usciti modelli sempre più alla portata della platea degli hobbysti, sia per un’attenzione sempre crescente per questo mezzo in grado di scattare foto e fare video da prospettive insolite.

Questi velivoli radiocomandati non sono più in mano solo a militari o a piloti professionisti, dunque è diventato indispensabile garantire massima sicurezza alla popolazione, anche grazie alle coperture assicurative.
Da dicembre 2019 ENAC ha deciso che tutti i droni devono essere assicurati, vediamo la normativa nel dettaglio.
Normativa ENAC 15 dicembre 2019
Prima di dicembre 2019
Fino al 2019 i droni si dividevani in due categorie:
i droni SAPR erano utilizzati a scopo lavorativo;
gli Aeromodelli erano destinati ad uso hobbystico o comunque di proprietà di appassionati.
Solo i modelli SAPR avevano l’obbligo di essere assicurati, mentre l’assicurazione ad uso hobbystico era facolativa.
Dopo il 15 dicembre 2019
Dal 15 dicembre del 2019, è entrata in vigore la nuova edizione del regolamento dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, che apporta variazioni sostanziali in materia assicurativa:
tutti i droni con dispositivi che rendono possibile il volo automatico devono essere obbligatoriamente assicurati.
Fondamentalmente gli aeromodelli vengono equiparati ai SAPR, e devono obbligatoriamente essere assicurati, pena una multa che può arrivare fino a 15.000 euro.
Al momento gli unici droni che sono esentati dall’obbligo di assicurazione sono quelli giocattolo, riconoscibili dal marchio CE di conformità per bambini e ragazzi con età inferiore a 14 anni.
Diventa dunque fondamentale provvedere a dotare i droni inoffensivi di coperture, e il mercato assicurativo si sta rapidamente adeguando alla sopraggiunta nuova richiesta di prodotti adatti.
Come assicurare un drone
Le possibilità per assicurare un drone sono ormai davvero tante:
tutte le più importanti compagnie assicurative (ma anche molte tra quelle minori) offrono polizze a prezzi tutto sommato contenuti, con la possibilità di assicurarsi per la RC di legge ma anche per altre eventualità.
Responsabilità civile
La garanzia obbligatoria è quella di responsabilità civile verso terzi, che va a tutelarci da tutti i danni che il nostro drone può causare a cose o persone.
Assicurazione corpi drone
La garanzia corpi drone va ad assicurare tutti i danni materiali e diretti che un apparecchio può subire durante il volo.
Tutela legale
Quando si fa un danno può sempre essere utile avere una garanzia di tutela legale in polizza, di modo che un avvocato possa gestire un eventuale contenzioso.
Dove assicurare un drone
Fino a pochi anni fa non era semplice trovare una compagnia che assicurasse i droni, ma i tempi sono cambiati rapidamente, e oggi in Italia quasi tutte le compagnie di prim’ordine (ma anche qualcuna più piccola) offrono questo genere di copertura.
Non è difficile, rivolgendosi a un broker o a un agente assicurativo, ottenere preventivi per assicurare il drone, per poi fare confronti e scoprire quale sia quello più adatto alle vostre esigenze, o con il migliore rapporto qualità prezzo.